Re: differenza di pressione
Patrizio ha scritto:
> Se ci fai caso, anche se all'inteno del microscopio
> la p fosse zero, la diff. di p con l'esterno sarebbe di
> (solo) 1 atm (!).
>
> > e l'atmosfera debbano essere pi� spessi di quelli, ipotizziamo, di un
> > sottomarino che raggiunge profondit� di 10000 metri (e quindi
> > pressioni minori, diciamo 10^4 atmosfere).
>
> Minori?? Scusa, ma non e' che hai delle difficolta' con le potenze,
> o addirittura i segni? 10^4/10^(-6) = 10^(4-(-6)) = 10^10.
1) Non ho problemi di sorta con le potenze, ma so di avere unsenso
fisico piuttosto limitato - tant'� vero che studio chimica! :-).
Quello che voglio capire �: � la differenza di pressione che va
valutata in questo tipo di problema o il rapporto tra le pressioni
interna ed esterna? Io pensavo alla seconda ipotesi, forse � qui che
sta il mio errore.
In tal caso come mai non se ne deve fare il rapporto (cosa che io ho
fatto nel post precedente...), ma la differenza, trattando questa
quantit� in modo vettoriale?
> > In che modo quindi lo
> > spessore del vetro viene valutato per resistere a un determinato /\p?
>
> A me viene delta p = 968 atm (circa): qui si' che ci vuole
> un vetro spesso!
>
> Capito la differenza?
>
> > C'� qualcuno in grado di rispondermi? (anche se magari la risposta �
> > triviale...)
>
> ''triviale'' puo' far pensare ad altro (per es. scurrile):
> molto meglio dire ''banale''; e' la solita importazione,
> gratuita e inconsapevole, di termini anglosassoni,
> classici ''false friends'' come ''relevant'' che non vuol
> dire rilevante (salvo rare eccezioni), ma ''relativo (a)''.
> Quello che preoccupa e' che i traduttori (in genere,
> non tutti), non solo non se ne avvedono, ma
> pigramente traducono in maniera ''maccheronica'',
> e cosi' facendo producono generalmente uno schifo!
2) Anch'io non sopporto le fastidiose intrusioni nel nostro
bell'italiano di termini anglofoni o grossolanamente tradotti
dall'inglese, come ad esempio "evidence", il cui significato � "prova,
dimostrazione", ma che da noi non si sa come � diventata "evidenza".
Altro � il discorso che hai fatto tu: nel linguaggio scientifico
italiano, la parola "triviale" significa "banale, semplice, ovvio" e
non ha alcuna accezione volgare. Ricordo che l'etimologia del termine
� di origine tardolatina, del periodo scolastico medievale; inoltre,
questa � una parola tutta italiana, che ha anche il significato che le
hai dato tu, ma certamente non in questo contesto.
> Ciao
> Patrizio
Riciao e grazie della risposta. Matteo.
Received on Thu Nov 23 2006 - 16:30:23 CET
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