Dalla nostalgia dell'estate, all'equatore, al vertice di Nairobi,
alla citt� di Lamu dove ieri ricorreva la festa della cultura Swahili,
per poi tornare ai pensieri scientifici. Sembra che l'attivit� solare
possa essere monitorata in modo indiretto e retrospettivo, questo
d� luogo ad una nuova disciplina direi: dato che il nome archeo
astronomia � gi� impegnato che cosa suggerireste voi?
http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=4412
Questo va confrontato con quest'altro:
http://it.wikipedia.org/wiki/Piccola_era_glaciale
Per concludere vi racconto un'esperienza indiretta che mi ha molto
impressionato. Un giorno uscendo di casa, per Pisa, mi � capitato di
trovarmi a passare davanti alla vetrina della solita libreria sotto casa.
Questa libreria aveva una particolarit�, in effetti, tratta libri rari,
talvolta
antichi, pi� spesso semplicemente rari. Edizioni che a Pisa non �
difficile trovare. Quel giorno c'era aperta una pagina di un catalogo
fotografico degli inizi del secolo (a Pisa la passione per la fotografia
vanta origini antiche, c'era uno dei primi studi Italiani a produrre
dagherrotipi) La fotografia mi cattur�, rimasi per circa dieci minuti
a riguardarla incredulo, ed il pensiero di quella foto mi ha accompagnato
per ancora i giorni e le settimane ed i mesi seguenti fino ad oggi.
Cosa c'era in quella foto? Era una foto del fiume Arno, datava al
Gennaio del 1929. Il fiume era completamente ghiacciato ed il
ghiaccio era calpestabile. C'era gente su. Se siete pratici di Pisa
o delle zone che stanno a Sud dell'appennino italiano saprete
che raramente la temperatura scende sotto lo zero durante l'inverno.
Andando a tempi pi� recenti ora ci si pu� documentare e scoprire che
nel 1956 si ebbe un'ondata di freddo intensissimo da Febbraio a
Marzo. Di nuovo il 1985 fu ancora pi� freddo sia pure per meno tempo.
E nel Febbraio del 1986 a Roma cadde la neve. Furono trenta centimetri
capaci di spezzare migliaia di alberi, di pini mediterranei, sotto il peso.
http://www.meteo.it/meteorologia/neve/517_awEpson.htm
Tornando al 1929 quello che non sapevo era quello che era
successo prima durante e dopo, ecco una cronaca dettagliata:
http://www.arcibalbo-santarcangelo.it/inverno29_1.htm
S'� tanto parlato dell'alluvione del 1965 a Firenze, in questi
giorni, ma non si sa molto di quella del 1929. A Pisa l'Arno
scese in strada il tre Gennaio, mentre il Tevere straripava a
Perugia ed il giorno dopo a Roma, mentre la neve paralizzava
Berlino e la Bora raggiungeva i 160 Km/h a Trieste.
Viene riferita anche l'intervista ad un
docente di meteorologia all'Universit� di Roma,
interrogato sul maltempo che imperversa in questi
giorni, prevede che "il periodo piovoso iniziatosi con il
28 dicembre sia prossimo ad esaurirsi, e ad esso
subentrer� una forte miglior�a.
Ed invece il 20 Gennaio un metereologo fiorentino
alle prese con l'imprevista perseveranza del freddo
tira fuori dagli archivi la cosiddetta legge dei compensi:
Orbene: c'� in natura la legge dei compensi; la nostra terra
riceve dal Sole ogni anno una certa data quantit� di calore.
Se ne abbiamo di pi� in un'epoca, ne riceveremo di meno
in un'altra, ma la somma sar� sempre la stessa". Roma:
In questi giorni si sono notati, sul Sole, tre gruppi di macchie
solari importanti. Ciascun gruppo ha una lunghezza di
136.000 km, ed una larghezza di 80.000 km. Uno di
questi gruppi ha una lunghezza pari ad 1/10 del diametro solare.
al 29 Gennaio a Livorno: Alle 20 il vento da ponente
assumeva caratteristiche cicloniche. Tutti i vapori sono stati sorpresi
dalla bufera, due marinai, sbalzati fuori dalla loro nave.
Rimini: La bufera di vento e di neve, scatenatasi in mare la notte tra il
16 ed il 17, ha gettato nello sconforto molte famiglie di pescatori.
Bucarest:
dalle informazioni provenienti dalla Romania, si nota una
recrudescenza del freddo gi� vivo in questi giorni.
Insomma: sappiamo assai ...
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Received on Sun Nov 19 2006 - 00:17:36 CET