Re: riscaldamento: caldo secco e caldo umido

From: Soviet_Mario <Soviet_at_MIR.CCCP>
Date: Sat, 11 Nov 2006 17:42:15 GMT

Mino Saccone ha scritto:
> "Patrizio" <patrizio.pan-2002_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:1163228471.131774.95600_at_e3g2000cwe.googlegroups.com...
>
>
> SNIP
>
>> Beh, ''insalubre'' mi pare una parola grossa; in questo
>> caso occorre scendere a compromessi: il tuo sistema
>> ha un'efficienza tra le piu' alte (en. spesa / en. utilizzata),
>> principalmente per l'alta differenza di T (ed e' tanto piu'
>> salubre quanto piu' e' collocata in alto nel locale, v. dopo);
>> nel caso dei termosifoni il comfort sara' maggiore, ma
>> suppongo che l'efficienza di cui sopra sia decisamente
>> piu' bassa (e il sistema e' piu' insalubre).
>
> Circa l'efficienza di un sistema di riscaldamento mi sembra opportuno fare
> alcune considerazioni.
>
> Il riscaldamento degli ambienti e' un capitolo di una certa rilevanza per
> quanto riguarda sia l'approvigionamento energetico sia per quanto riguarda
> l'inquinamento atmosferico e l'effetto serra ed e' molto conveniente vedere
> la produzione di energia nel suo aspetto totale: meccanico/elettrico piu'
> termico.
>
> Ci sono sostanzialmente due tecniche, per nulla avanzate, ma purtroppo molto
> poco utilizzate per lo meno in Italia, che consentono notevoli risparmi di
> approvvigionamento: la cogenerazione e le pompe di calore.

tristi ricordi.
5 anni fa chiesi un preventivo di spesa per installare la pompa
di calore (tra l'altro, ho un ruscello a 5-6 metri in linea
d'aria, per cui gi� mi ero esaltato con quelle a scambio a
liquido, che erano parecchio pi� efficienti, tanto pi� quanto
pi� era rigida la T dell'aria esterna rispetto all'acqua, che
sotto i 2� penso non sia mai scesa o quasi).
Purtroppo avrei dovuto vivere una vita molto lunga solo per
ammortizzare il costo iniziale coi risparmi.
Se solo il governo desse incentivi, magari la fase transitoria
durerebbe poco : si innescherebbe un ciclo virtuoso di
produzione in grande scala e mercato di massa, con rapido e
consistente calo dei prezzi (e a quel punto gli incentivi manco
servirebbero pi�).
Tra heat pump e pannelli solari termici, io qui sarei
praticamente indipendente sia per acqua calda che per riscaldamento.
Invece hanno a tutt'oggi un mercato ristretto, quasi ancora di
nicchia, con prezzi assurdi (considerata la tecnologia da
frigorifero o condizionatore)

Ne ho viste anche qualcuna di magnifica, una pompa di calore
"termica" nel senso che non si alimenta nemmeno a corrente
(costosa e pregiata) ma direttamente a metano (sposta calore
"freddo" usando una quantit� limitata di calore "caldo" ...
passatemela, eh he he), ha un bruciatorino. Presumo che i gas
combusti possano essere valorizzati anch'essi magari per
scaldare sempre acqua sanitaria.
Ma quanto costa !

>
> Una presentazone grafica abbastanza ben fatta (tranne il grossolano errore
> di omettere le virgole per cui un efficienza di 3,4 diventa un'efficienza di
> 34 e 2,3 kW termici diventano 23) si trova nel sito AEM:
> http://www.aem.it/home/cms/comunicazione/progetto_pompe_calore/come_funziona.html e
> ne abbiamo discusso mesi fa su ISF in un thread "pompe di calore".
>
> Tutto quanto sopra per dire che, se si fa cogenerazione e/o si usano le
> pompe di calore (p.es. sfruttando l'acqua di falda anche se inquinata),

si, io pensavo al ruscello giusto perch� sarebbe costato meno lo
scambiatore, senza quasi opere accessorie di installazione
rispetto allo scavo profondo. In effetti la falda sotterranea �
ancora pi� garantita in caso di temperature esterne rigidissime

> le
> migliori efficienze si ottengono proprio con temperature basse del liquido
> riscaldante (30-35 gradi appunto).

Ah, P.S.
Sia con le H.P. che con i pannelli, ma sempre col difetto del
mercato di nicchia a costi stellari, avevo anche visto sistemi
di accumulo inter-stagionale, con sonde termiche interrate per
immagazzinare calore nel "sottosuolo" pompando acqua calda fino
a profondit� di 100-200 metri in estate, per poi prelevare dal
serbatoio termico (suolo tiepido) in inverno.
Sulla sonda in realt� mi ero scoraggiato a priori e manco ho
osato chiedere preventivi .... Ma ora mi � ripresa la curiosit�
: quanto potrebbe costare interrare un tubo verticale di acciaio
per 100 m ?
Ciao
Soviet_Mario

>
> Saluti
>
> Mino Saccone
Received on Sat Nov 11 2006 - 18:42:15 CET

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