Re: Metanolo in ottimizzati motori ad hoc a combustione interna
Il 29/05/2012 17:25, Alex P. ha scritto:
>
>
> "Soviet_Mario" ha scritto nel messaggio
> news:4fc20d86$0$1382$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...
>
>> Compressione elevate a parte, non mi � molto chiaro come mai una
>> combustione meno calda debba essere pi� efficiente (ma non sono
>> esperto di motori e della loro termodinamica, so giusto tre cose in
>> croce sui cicli di Carnot, Rankine e poco altro, e superficialmente)
>
>
> a parte i maggiori rapporti di compressione, una miscela comb+aria pi�
> fredda significa maggiore facilit� di comprimibilit� a parit� di
> cilindrata/volume, quindi meno lavoro impiegato nella fase di
> aspirazione/compressione. Inoltre, pur non essendo ragioni strettamente
> termodinamiche, maggiore potenza specifica a parit� di cilindrata
> (quindi sia in volume e massa, che per un diesel sono risp. ~ 1/3 e la
> met� che un benzina) e assenza praticamente di ingombranti radiatori e
> fan, come gi� dimostrato nelle gare indy, che � indirettamente un
> miglioramento di efficienza
>
>>> Ovviamente escludo la possibilit� di essere usato in celle a
>>> combustibile ancor ben lontani a venire, anche se possibile (ed il MeOH
>>> sarebbe il combustibile liquido pi� facile da usare), che probabilmente
>>> avrebbe un raddoppio netto del rendimento
>
>> difficile dire se sono lontani. A tempo perso sto leggendo qualcosa
>> sulle fuell cells, che presentano problemi a cui non avevo nemmeno
>> pensato (ad es. le PEM non riescono ad avere permeabilit� trascurabile
>> a questa molecolina facilmente diffusiva, col problema
>> dell'ossidazione diretta nel comparto catodico ad ossigeno, e perdita
>> di corrente)
>
>
> Ma le celle a comb non hanno anche la scomoda propriet� di richiedere
> grandi quantit� di materiali piuttosto rari e preziosi come il platino e
> simili, che a loro volta rischiano di venir avvelenati dal metanolo
> stesso ?
mah, quelle a PEM non so in che misura li richiedono
espressamente.
Penso, spannometricamente, che possano sussistere due
problemi tra loro ortogonali
1) un catalizzatore molto efficiente pu� ottimizzare la
sovratensione (abbassandola), ergo maggiore resa energetica
2) un catalizzatore molto efficiente potrebbe incrementare
anche la resa di corrente (ma imho questo punto � marginale
rispetto al problema intrinseco alla PEM : la diffusivit�
del combustibile direttamente al catodo (aria), e del
comburente (aria) all'anodo (metanolo), che diminuisce la
resa di corrente penso pi� dell'azione del cat.
Con una PEM buona essenzialmente si dovrebbe trovare un
elettrodo ad ossigeno inerte e robusto (e con bassa
sovratensione) : requisiti a stento abbinabili, se non con
metalli rari (o con chiss� quali nanostrutture)
>
>> infatti, e alla bisogna persino dal carbone stesso e dal gas naturale.
>> Sembra essere lo snodo nevralgico equidistante da tutti i processi ad
>> alte temperature.
>
> A regime tutto il metanolo dovr� essere prodotto da fonti pulite e/o
> rinnovabile e non fossili (anche perch� sarebbe una perdita energetica
> netta),
d'accordo. Ma � un "a regime" non vicino. Inoltre la perdita
energetica netta, va temperata con l'aumento di pregio : col
carbone non ci alimenti le vetture, col metanolo si.
> integrando l' elettrificazione del trasporto, sia personale (con
> veicoli elettrici a batteria o ibridi a caricamento),
mah ... tolte le fuel cells e forse le FLOW CELLS, ho idea
che le batterie elettrochimiche non decolleranno mai
realmente, salvo per nicchie (e a meno di non riuscire a
realizzare batterie veramente basic, tipo Al/O2, o Mg/O2,
con elementi diffusi, atossici e ad altissima densit� di
energia ... e con catodo "remoto" di aria)
> che collettivo
> (con treni, tram, ecc...), eventualmente aumentandone drasticamente la
> resa per tonn di biomassa sfruttata introducendo dall' esterno l'
> idrogeno necessario, a sua volta prodotto da fonti non fossili o cmq
> sfruttando contributi quasi "gratuiti"di energia.
> Ovviamente ci sono grandi quantit� di combustibili fossili in zone
> remote del pianeta per le quali ha pi� senso una produzione il loco di
> combustibili liquidi in condizioni normali facili da stoccare e
> trasportare che lo sviluppo di pesanti e scomode infrastrutture, per es.
> nel caso del gas naturale lunghi e costosi metanodotti o il trasporto
> per liquefazione a temp criogeniche, ~ 160 �C sotto zero (come pure oggi
> sembra andare di moda)
mah ... speriamo che qualche big corporate decida di
metterci su il grano (o qualche stato illuminato precorra i
tempi con la normativa, forzando la mano)
ciao
CCCP
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Wed May 30 2012 - 16:10:35 CEST
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