(wrong string) � di moto e conservazione dell'energia cinetica).

From: Mino Saccone <mino.saccone_at_fastwebnet.it>
Date: Fri, 3 Nov 2006 08:30:10 +0100

"Magister P.N." <magisterpn_at_yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:1162316678.067510.132150_at_i42g2000cwa.googlegroups.com...
> Mino Saccone ha scritto:
>
> >
> > Le due masse sono chiamate m1 e m2 proprio perche' diverse.
>
> Ma nel testo c'e' scritto:
>
> un'altra palla di massa m_2 *uguale*
>
> Se non e' la massa ad essere la stessa a che cosa si riferisce la
> parola "uguale" secondo te?
>

E' vero, certo che chiamarle m1 e m2! Mi ha proprio sviato.

Allora si spiega il titolo "urto obliquo" e il libro lo dichiara difficile
perche' probabilmente richiede non solo il modulo delle velocita' che si
calcola benissimo e in maniera molto semplice come ha fatto Perfidious, ma
anche l'angolo. Per il calcolo del quale si puo' procedere cosi':

Chiamiamo V la velocita' della pallina prima dell'urto e V1 e V2 le
velocita' vettoriali delle due palline dopo l'urto:

Chiamiamo x la direzione del moto prima dell'urto.

Chiamiamo m la massa di ciascuna pallina.

Conservazione della quantita' di moto:

1) mV1x + mV2x = mV

2) mV1y + mV2y = 0

|V1| = |V2|

V1x^2 + V1y^2 = V2x^2 + V2y^2

per la 2)

V1x^2 = V2x+2 -> V1x = V2x

da cui:

V1x = V2x = V1y = - V1y = 3 / sqr(2)

Cioe' le due palline si muovono a 45 gradi da lati opposti rispetto alla
traiettoria prima dell'urto

Saluti

Mino Saccone
Received on Fri Nov 03 2006 - 08:30:10 CET

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