Dubbio su lunghezza d'onda di De Broglie

From: Luca <nospam_at_tin.it>
Date: Sun, 05 Nov 2006 01:30:55 +0100

Scusate l'ignoranza ma ho un dubbio riguardo la lunghezza d'oda do De
Broglie.

Se non sbaglio secondo la teoria di De Broglie se ho un corpo in moto
con quantit� di moto pari a p=mv avr� un onda di lunghezza l = h/p
associata al corpo in movimento.

Molti testi divulgativi spiegano che non � possibile rilevare la
natura ondulatoria, per esempio, di una palla da bowling in moto
perch� la sua massa � cos� elevata rispetto alla costante di planck
che questa lunghezza d'onda sarebbe troppo piccola da osservare.

Per�, mi chiedo, se osserviamo una palla da bowling in movimento
possiamo fare una serie di considerazioni di natura fisica: possiamo,
ad esempio, vedere cosa succede quando questa palla ne urta un'altra.

Potremmo per� mutare il nostro modo di considerare il medesimo
sistema: la semplice palla di massa m potremmo pensarla invece come
due emisfere di massa m/2 vincolate fra loro a formare una boccia da
bowling

Tutti i risultati precedenti non cambierebbero. L'urto con l'altra
palla sarebbe descritto dalle stesse equazioni e darebbe gli stessi
risulati. Ovvio, ho cambiato il modo di 'pensare' il sistema ma la
realt� � sempre la medesima.

La cosa per� mi si complica se uso le onde di De Broglie. Se invece di
pensare a una boccia di massa m penso al medesimo sistema come due
emisfere di massa m/2 non ho pi� un'onda di lunghezza l = h/(mv) ma
avr� un'onda per ciascuna emisfera di massa m/2. Ciscuna onda
'materiale' avr� lunghezza doppia dell'originaria. E come si sommano
'ste due onde? Perch� non ho modo da due onde di lunghezza l/2 di
ottenerne una di lunghezza l sommando le onde fra di loro.

Come posso risolvere questo dilemma? Dov'� che sbaglio?

Grazie
Received on Sun Nov 05 2006 - 01:30:55 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:13 CET