Il 27 Ott 2006, 20:45, Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto:
> Dario ha scritto:
> > Perche' parti accoppiando prima e-e e p-p ? Penso sia piu' immediato,
> > come suggerisce anche il nome Ps2, vederlo come una coppia di e-p,
> > entrambi in stato di singoletto. Ps2 e' in uno stato SS.
> Il nome non significa niente.
> La scelta di accoppiare e-e e p-p deriva dal vantaggio di avere
> un'immeidata rpapresentazione dle gurppo di simmetria del sistema, che
> consiste di tre scambi: lo scambio e-e, lo scambio p-p, lo scambio
> delle due coppie.
> Ogni stato stazionario non degenere del sistema deve avere un preciso
> carattere di simmetria rispetto a tutti e tre questi scambi.
Scusate l'insistenza ad andare fuori dal tema dello stato fondamentale
di queste quattro particelle, ma a me questa storia che il Ps2 ammette
un unico stato legato massimamente simmetrico sembra, per quanto
indiscutibile nel vuoto, lontanissima dalla situazione concreta. Faccio
una considerazione molto semplice a sostegno di ci�: Hylleras dice che non
solamente
il Ps2 ha un unico stato legato, ma che anche il Ps2+ (epp) ed il Ps2-(eep)
ammettono un unico stato legato. Benissimo. Questi due oggetti allora
possono facilmente supportare, per tutto il loro, sia pure brevissimo,
tempo di vita medio, uno stato di Rydberg rispettivamente con un elettrone
ed
un positrone in orbita. Che questo stato non sia stabile lo stabilisce il
fatto
che per costruirlo occorre ricorrere certamente agli stati di vuoto, ma la
probabilit�
che il sistema acceda ad una tale configurazione, dopo la collisione di due
ortopositroni, stante l'energia disponibile � tutt'altro che remota.
Analogamente
sappiamo che l'interazione di due parapositroni non porta ad uno stato
legato,
ma ci� non permette di escludere uno scattering che da due ortopositroni
conduca a due parapositroni debolmente interagenti. E' infatti possibile
ottenere
per un dato stato del momento angolare iniziale dei due ortopositroni, che
hanno
spin totale zero, lo stesso spin a partire da
due stati di tripletto antiparalleli: a partire da s1=1 ed s2=2 sono
infatti possibili gli stati S=0, S=1, S=2 quindi anche J=L+S=L con S=0
per ottenere questo non basta che i due ortopositroni si scambino un fotone?
O c'� qualche regola di selezione che escluda questa eventualit�?
Da ultimo mi chiedo: se gi� per gli ordinari positroni non � affatto
semplice
stimare il vero tempo di vita media, stante la necessit� di considerare la
quantizzazione del campo elettromagnetico, come si pu� pensare, in una
configurazione ad alta densit� di positroni ed in un materiale oltremodo
suscettibile a stati di polarizzazione, di ridurre a pochi processi
indipendenti la stima degli spettri di emissione?
> > P.S.: su Ps2 e PsH ci ho fatto dei calcoli, per calcolare l'energia
> > dello stato fondamentale
> Sarei curioso di saperne qualcosa, se vuoi.
Anche a me piacerebbe sapere come si imposta il problema con
quattro particelle interagenti. Trovare un problema a quattro corpi
del quale si possa dire che esiste un solo stato legato non �
storia da tutti i giorni. Certo qui aiutano le masse uguali delle
particelle,
ma saranno poi davvero uguali queste masse, nel vuoto ad alta
temperatura in cui sono probabilmente immerse?
> --
> Elio Fabri
>
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Received on Sat Oct 28 2006 - 17:45:11 CEST