Re: fulmini

From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Mon, 30 Oct 2006 02:13:23 GMT

Il 28 Ott 2006, 09:48, "Antonios" <acsoftware_at_virgilio.it> ha scritto:
> >> gli effetti termici e meccanici che si ottengono sono nella giusta
scala?
> >
> > Se quanto detto fin qui per quanto inesatto avesse un briciolo di
> > verosimiglianza allora gli effetti termici sarebbero invariati per
quanto
> > riguarda la temperatura di picco del fulmine, mentre risulterebbero
> > riscalati quadraticamente per quanto riguarda l'energia scaricata
> > nel senso che la carica messa in movimento � riscalata linearmente,
> > (anche se questa � solo una scelta fra le possibili) ma anche la
lunghezza
> > percorsa � scalata linearmente e supponendo che la quantit� di energia
> > dissipata per unit� di lunghezza dipenda solo dal campo elettrico (che
> > non � variato) si ottiene la legge di scala quadratica.
>
>
> insomma se ho capito bene:
> effetti termici "costanti"

Ok

> la lunghezza percorsa dal fulmine � scalata linearmente
> la carica � scalata linearmente
> mentre
> facendo una scala 1:10000

ok, ma questa, ripeto � una questione di scelta. Se riscali
le superfici di un fattore lineare poich� il campo elettrico
� costante la quantit� di carica accumulata riscala linearmente,
d'altra parte non � detto che questo sia possibile e praticabile,
infatti 1/100 di 20 Km � pur sempre 200 m, fare una piastra
da 200 m di lati non � semplice, ma occorrerebbe sapere
meglio quanto � estesa l'area di carica di una nuvola.
Se invece riscalassi tutte le dimensioni lineari
dello stesso fattore la carica riscalerebbe di un fattore
al quadrato e l'energia di un fattore cubico.

> l energia risulta essere 10000^2 volte piu piccola?
> stai parlando dell energia del condensatore terra-nuvola
> rispetto a quello macchina elettrostatica-terra?
> (E = 1/2 Qarica^2 / Capacita)

Si lo puoi vedere anche in altro modo, il campo elettrico �
costante quindi l'energia � proporzionale al volume
fra le armature.

> quindi mi servono altre dimensioni geometriche per fare tutto in scala
> tipo la superficie delle armature...?anche queste quadratiche?

No se la carica scala lineare la superficie scala lineare e la
dimensione laterale come la radice quadrata del fattore di
scala.


> >> 2)Come realizzare poi una simile macchina produttrice di "fulmini" in
> >> miniatura ?
> >> mi rendo benissimo conto che 20 A sono una corrente immensa,penso di
> >> usare un rapporto 1:10000, che ve ne pare?
> >
> > Come detto la corrente sar� piuttosto indipendente dalla corrente di
> > carica.
>
> Scusa forse non ho capito ...
> dici che la corrente di scarica non dipende dalla corrente di carica?
> cio� in pratica posso usare un generatore che fornisce i suoi 100kV e
> qualche milliAmper
> che tanto le punte accumulano carica fino a quando non c� "fulmine"?

Si, pensavo questo, ma se trovi che sia una sciocchezza pu� essere,
spiega cosa non ti torna.

> > Al contrario non dovrebbe cambiare di tanto. Se per� il tuo interesse
> > � di mantenere l'effetto per un tempo prolungato il link che ti ho
> > suggerito fornisce delle utili alternative.
>
> no, mi interessa solo riprodurre "il piu fedelmente possibile"
> un fulmine - non mi interessano gli effetti speciali.....-
> quindi una durata piccola - una "corrente" di scarica (ma a questo punto
> mi pare di capire nn ha molto senso) elevata e nella giusta proporzione...

Perch� dici che la corrente di scarica non ha molto senso?
La quantit� di carica diviso il tempo di scarica fornisce il
valore medio della corrente, inoltre ritengo che se viene raggiunta una
saturazione dell'effetto a valanga allora la densit� di corrente �
la stessa. Per� attenzione che in effetti non � scontato che la
corrente raggiunga la saturazione. In effetti risulta che i fulmini
in laboratorio appaiono molto pi� contorti di quelli in atmosfera.


> >> Una macchina elettrostatica meccanica (di quella classica dell'800 per
> >> esempio o che si usa nei laboratori scolastici) invece che ordini di
> >> grandezza ha per quanto riguarda ddp e corrente nel "fulmine"(arco
> >> elettrico)?
> >
> > sui 10 kV per un Van de Graaf da tavolo se non ricordo male,
> > ma forse ricordo solo i potenziali delle
> > prime macchine. Se mi ricordo correttamente, tenendo conto
> > che la sfera di una di queste macchine � di raggio sulla decina
> > di centimetri risulta che porta una carica di 10^-7 C. Che con
> > una corrente di 10 nano Ampere ottieni in cento secondi.
> >
>
> ma se ho una ddp di 100 Mvolts , quando avviene la scarica di un fulmine.
> scorre una corrente i = 20 kA per 50 millisecondi (per 10 Km):
> ora se :
>
> (Q carica elettrica)
>
> i = dQ/dt =>
> Q=[integrale tra 0 e 0,050 sec di] i*dt =>
> Q= 20000*0,050 = 1000 Coulomb
> giusto?

se i dati sulla corrente si riferiscono alla corrente media direi
che � tutto corretto.

> in "scala" 1:10000 (cosi da avere 1 metro di arco eletrico (�
fattibile??))
> dovrei usare 10kV e accumulare 0,1 Coulomb? oppure la macchina
> accumula una carica diversa? e come la calcolo?

Vedi, effettivamente mi hai dimostrato
che un riscalamento lineare della carica
risulta impraticabile. 0,1 Coulomb sono un'enormit�.


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Received on Mon Oct 30 2006 - 03:13:23 CET

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