Il 06 Ott 2006, 00:12, "argo" <brandobellazzini_at_supereva.it> ha scritto:
>
> Elio Fabri wrote:
> [...]
> > Del resto, e' facile capire dove si potrebbe cadere chiamandola
> > conservativa solo perche' il lavoro e' nullo: le forze conservative
> > ammettono un'energia potenziale, che in questo caso va presa nulla (o
> > costante).
> > Questo va bene finche' si tratta di calcolare la costante del moto
> > energia, ma certo non va bene se porta a non farla comparire
> > nell'hamiltoniana...
>
> Bell'esempio! :)
> Hai ragione, lacostante del moto energia e' a posto solo con il
> termince cinetico ma per l'hamiltoniana il momento coniugato e' non
> banale e coinvolge il campo esterno.
> Grazie per l'osservazione,
> saluti.
Fra le altre cose c'� da dire che sulle correnti i campi magnetici "possono"
fare lavoro tranquillamente. Ma in effetti la questione � un poco
sottile, se schematizziamo una corrente in un conduttore come
prodotta da cariche in moto il campo magnetico crea un gradiente
di carica che d� un campo elettrico che bilancia la forza di Lorentz
esattamente. Quando spostiamo il filo cosa succede materialmente?
Anche quando consideriamo
due dipoli magnetici in interazione l'energia � scritta formalmente
come per il caso di dipoli elettrici, ma se si va a guardare a livello
elementare il campo magnetico � sempre associato ad uno spin,
anzi non conosco campi elementari che hanno momento magnetico
ma non carica.
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Received on Tue Oct 10 2006 - 18:47:50 CEST