> Una nuvoletta
> elettronica si localizza intorno al protone, ione, o quel che vuoi e lo
> accompagna dentro il cristallo, quanto lo ione si avvicina ad un nucleo
> del reticolo, al di sotto della lunghezza di schermo viene dolcemente
> ri-indirizzato.
questa cosa sar� anche vera, e mi pare logica, ma non l'ho mai
sentita. Mi puoi dare riferimenti in merito ?
> Per particelle pi� energetiche questo meccanismo non �
> compreso ugualmente bene, la localizzazione di una eccitazione collettiva
> nel plasma elettronico che accompagna lo ione comincia a sfuggire alle
> approssimazioni di bassa energia (e l'approssimazione di tempo zero per la
> propagazione dei campi non va pi� bene, ricordiamo che per un protone di
> massa
> 1 GeV una energia cinetica di 1MeV � ampiamente sub relativistica),
mi puoi dare informazioni per approfondire questo pezzo ?
> e di fatto il gas elettronico comincia a comportarsi come una melassa
> frenante,
bh�, quella che tu chiami melassa frenante la hai anche ad energie
"basse". Le particelle dopo un po' non si trovano pi� in condizione di
channeling. (lunghezza di dechannling)
> se si passa dal tungsteno, rame, ed altri metalli, a cristalli di
> diamante o di
> silicio (molto pi� economici) si guadagna nuovamente in potere di
> channeling.
questo pezzo non � che mi sia ben chiaro.
> Con cristalli di Silicio � di qualche mese fa la notizia che l'efficienza di
> channeling per i rivelatori di LHC � risultata estremamente elevata (Le
> Scienze
> riporta la notizia nell'ultimo numero).
Gli esperimenti condotti al cern sono stati realizzati con cristalli
meccanicamente incurvati. Il channeling � avvenuto in un canale
incurvato. Se vuoi avere "larghi" angoli di deflessione devi usare
materiali con uno Z elevato, altrimenti ti si abbassa l'efficienza,
quindi sarebbe interessante usare Tungsteno al posto del silicio.
Andrea
Received on Wed Oct 11 2006 - 15:48:24 CEST
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