Metalli allo zero assoluto.

From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Wed, 11 Oct 2006 14:07:49 GMT

       Supponiamo di avere un cubo da un litro di
metallo monocristallino perfetto a temperatura
rigorosamente nulla, cosa possiamo dire sulla
carica totale? E cosa sulla distribuzione di questa
carica all'interno del metallo? Circa la prima questione
gli elettroni risultano legati quindi hanno una energia
di Fermi negativa, e questo � assodato se uno non considera
sollecitazioni esterne, ma solo lo stato naturale del cristallo,
di conseguenza mi aspetto che il metallo possa
essere portatore di una carica negativa. Quanto pu� essere
caricato dipender� dal livello di Fermi.

D'altra parte uno pu�
chiedersi cosa succede se il metallo viene compresso. A tale
proposito basta pensare alla situazione limite in cui tutta la carica
positiva viene concentrata in un solo punto. Se consideriamo
elettroni non interagenti tutto finisce con l'osservazione che
il potenziale coulombiano, indipendentemente dalla carica,
supporta un numero infinito di livelli, quindi se non ci fosse il
potenziale repulsivo potrebbero stare infiniti elettroni, ma anche essendoci
il potenziale repulsivo la situazione non cambia fino a quando si
considera un numero di elettroni pari al numero di protoni perch� rimarrebbe
sempre una leggera carica non schermata pur di considerare distanze adeguate
dal nucleo, tuttavia, mi chiedo, e vi rigiro la domanda, quanti elettroni in
pi�
potrebbero stare in questo sistema teorico? Ed internamente ad un dato
volume?

Grazie a tutti.

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Wed Oct 11 2006 - 16:07:49 CEST

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