Edmond ha scritto:
> Perdonate la banalit� della mia domanda.
Lascia stare le scuse...
Ormai dovresti aver capito che queste domande sono banali solo per chi
conosce bene l'ottica.
E tra i fisici non sono mica tanti ;-)
> Non ho sottomano il percorso dei ragfgi in un prisma ad angolo retto,
> di quelli dei binocoli, per raddrizzare le immagini (nei binocoli ce
> ne sono due a 90� fra loro: uno raddrizza sopra-sotto e l'altro
> destra-sinistra). Se ho un fascio parallelo che attraversa una lente
> positiva, questo va a convergere nel fuoco dlela lente, diciamo a 200
> mm dal centro ottico della stessa. Se intercalo sul cammino di questo
> "cono" un prisma del tipo citato, quando il cono fuoriesce dal prisma,
> ha la stessa sezione che aveva all'ingresso o nel prisma continua a
> restringersi? Devo saperlo per calcolare le reciproche posizioni di un
> progetto ottico banale: mi serve sapere se il prisma "allunga" la
> focale della lente, intesa come la lunghezzza del singolo raggio dalla
> lente al fuoco. Grazie.
Confesso che non ho capito lo schema ottico.
Hai una lente, poi il prisma "a tetto" che rimanda la luce indietro. E
poi?
Oppure hai due prismi, come in un binocolo?
Comunque ti dico la regola pratica.
Agli effetti che t'interessano, puoi pensare al posto del prisma uno
specchio situato nello spigolo del prisma stesso.
(Non a _tutti_ gli effetti, altrimenti si userebbero specchi e nn
prismi...)
--
Elio Fabri
Received on Sat Oct 07 2006 - 21:52:07 CEST