Re: Elettrone; la solita domanda a cui spero segua un'insolita risposta.

From: Giovanni1958 <tek-0_at_hotmail.it>
Date: Fri, 27 Apr 2012 20:07:00 +0200


> CUT
>
> ma che pressione c'� nel tubo ? Nota quella, potremmo cercare il dato sul
> libero cammino medio, che � un parametro vitale.
>
> P.S. probabilmente 100'000 volt sono pure tanti, mah
>
> ciao
> CCCP
>
>
[CUT]
Ciao Mario, e un saluto anche a Fabri
l'informazione che cercavo era terribilmente banale e quindi anche la
risposta. In pratica l'elettrone ed anche ovviamente tutti gli altri cadono
sul nucleo al raggiungimento della temperatura di 0�K (tutto qui!, il resto
diviene lapalissiano. Le idee, si sono riallineate ). Ero partito con la
ionizzazione totale solo perch� non ricordavo questo concetto e quindi ho
preferito approcciare con la ionizzazione, comunque grazie a ci� sono usciti
molti altri concetti interessanti tra cui il fatto che si possono immaginare
infiniti livelli orbitali anche se chiaramente sfuma la loro struttura per
il fatto che le orbite possibili (gradi di libert�) aumentano
esponenzialmente con l'aumentare del livello quantico, interessante il fatto
che servano energie impossibili in ambito chimico (tradizionale) per
riuscire a "scoperchiare un nucleo di un elemento" (vedremo come
interpretare un'eventuale fusione fredda). Interessante il fatto che anche
in condizioni di elettroni accelerati, come da te indicato, vi sia una reale
difficolt� a raggiungere il nucleo e a questo punto, diventa sorprendente il
ruolo del neutrone come primo grimaldello ed ultimo ma non ultimo il fatto
che un elettrone isolato non possa interagire con un fotone incidente.
Scusate la grossolanit� delle mie
conoscenze ma, se non metto insieme concetti "banali" andare oltre, per me �
una grande fatica.
Grazie nuovamente a tutti per le Vs. interessanti risposte.
GR


Received on Fri Apr 27 2012 - 20:07:00 CEST

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