Re: Qualcosa va più veloce della luce.

From: Patrizio <patrizio.pan-2002_at_libero.it>
Date: 8 Oct 2006 02:27:39 -0700

Stefano Gemma ha scritto:

> "Mauro Falzari" <mauro_falzari_at_despammed.com> ha scritto nel messaggio
> news:Xns9854B8133DDE210001001010101010001_at_213.140.2.16...
> > per� a pensarci bene c'� qualcosa che nell'universo va pi� veloce della
> > luce: il pensiero.
> ...

L'impossibilita' di qualsiasi relazione causale impedisce
totalmente di attribuire a quella 'velocita'' un qualsivoglia
significato fisico, IMHO.

> Io invece mi chiedo una cosa, pensando al fatto che la luce viaggia pi�
> lentamente attraversando un solido trasparente.

No, la velocita' della luce in qualsiasi mezzo trasparente
e' sempre c. Effetti di scattering, che puoi immaginare
(attenzione, e' un'analogia, non la realta') come una serie
di successive riflessioni (totali) del raggio luminoso che
sia entrato nel mezzo con un opportuno angolo, fanno si'
che il percorso del raggio luminoso (per cosi' dire) sia piu'
lungo della lunghezza del mezzo in cui viaggia, da cui
l'*apparente* rallentamento, e per questo osservi che
c' = v_apparente = c/n < c.

> Una particella dotata di
> massa, lanciata ad una velocit� prossima a quella della luce nel vuoto,
> potrebbe essere pi� veloce di un raggio di luce che passa attraverso una
> lunghissima fibra ottica?

Se intendi che la particella possa arrivare al traguardo
per prima (rispetto al fronte d'onda della luce in
quella fibra), si'. Pero', da un punto di vista pratico,
non saprei come fare per individuare dove sia arrivato,
istante per istante, quel fronte d'onda (abbiamo
supposto implicitamente che il raggio non debba
poter uscire lateralmente). Per cui, come dicevo sopra,
ci serve un 'traguardo', uno schermo, tale che ci
indichi l'istante di arrivo per particella e luce.

> Si potrebbe porre la fibra ottica di fianco ad un
> sincrotrone ed accelerare una particella al suo interno, facendo partire
> contemporaneamente un pacchetto di fotoni... ma il mio sincrotrone � guasto
> e non posso provare ;)

OK, ma mi sfugge lo scopo dell'esperimento.
D'atro canto, esiste l'effetto Cherenkov
che credo sia di notevole interesse (IMHO).
 
> Stefano

Ciao
Patrizio
Received on Sun Oct 08 2006 - 11:27:39 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:14 CET