Re: Elettrone; la solita domanda a cui spero segua un'insolita risposta.

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sat, 28 Apr 2012 02:17:34 -0700 (PDT)

On 26 Apr, 07:11, "Giorgio Bibbiani"
<giorgio_bibbianiTO..._at_virgilio.it.invalid> wrote:

(cut)
>
> Intendevo che il verbo "toccare" ha un significato noto in
> ambito macroscopico

E se nella realt� fisica, a qualsiasi livello, anche quello "ultimo",
pi� profondo, quello dell'interazione tra le "particelle elementari",
non avesse senso parlare di "contati" e di "urti", ma solo di ***moto
nel campo***?

Se per esempio la "particella pi� elementare " fosse una singolarit�
del campo, come si augurava Einstein, e quindi un punto geometrico
(che non pu� urtare un altro punto geometrico, nemmeno dopo cento
miliardi di anni con la pi� grande densit� di punti in moto nella pi�
infinitesima regione di spazio) ed il campo fosse fatto cos�?:

http://www.lucianobuggio.altervista.org/anomalia/

A questa ipotesi non si � mai pensato?

Luciano Buggio
Received on Sat Apr 28 2012 - 11:17:34 CEST

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