Re: Una questione un po' filosofica
Fatal_Error ha scritto:
> Mi ricorda quando scritto da Prigogine in "le leggi del caos" sul problema
> di eliminare le divergenze di Poincar� in meccanica quantistica, anche al
> fine di far quadrare l'aspetto predittivo della teoria con quello
> "qualitativo". Infatti la MQ ha almeno due aspetti "difficili"
> qualitativamente, il collasso della funzione d'onda (universo osservato e
> non) ed il caso "primitivo" (Dio gioca a dadi?);
Anche io ho letto Prigogine, e' pero' su quello che segue che......
> in estrema sintesi
> Prigogine propone una descrizione probabilistica irriducibile, dove
> l'evoluzione del sistema (caotico) a causa delle ineliminabili "risonanze"
> non consente di tornare alla precedente funzione d'onda; ecco il "collasso"
> e la freccia del tempo. In questi termini anche il "caso primitivo"
> sparisce, sostituito dal Caos deterministico.
...ecco, che non sono d'accordo in toto.
Su alcune cose ho una idea differente... non sulla idea delle
strutture, ma su quella che indica la freccia del tempo!
Sono convinto che il 2o principio della termodinamica sia la stessa
cosa del fatto che l'energia espande lo spazio.
Cioe', se si dovesse ipoteticamente raggiungere lo stato limite di
espansione dell'universo, all'asintoto si vedra' possibile il ciclo di
Carnot in entrambi i versi.
Sostanzialmente la freccia del tempo la vedo legata alla geometria
modificata di tutto l'universo e non alle "segmentazioni irrisolvibili"
di non ritorno (relative agli stati del sistema).
Received on Wed Oct 04 2006 - 14:36:58 CEST
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