Luca ha scritto:
> Se e' per chimici o fisici...
> Dipende dal processo che vuoi usare per separarli.
>
> Se si vuole sfruttare una reazione chimica, una solubilita' o processi
> simili ti do' ragione.
> Ma visto che ci sono anche metodi piu' "fisici"(tipo sfruttare i
> diversi pesi atomici in una centrifuga ) in questo caso la domanda mi
> sembra pertinente.
Se non hai le idee troppo chiare non te ne faccio una colpa, pero' le
cose non stanno come dici.
La distinzione che tu conosci tra fisica e chimica, fra metodi fisici
e chimici, vanno bene nei libri, ma non nella pratica scientifica e
industriale.
In questa pratica accade che per il genere di lavoro che fa un chimico
si trova assai piu' spesso di un fisico a dover separare sostanze, e
quindi conosce e usa tutti i possibili metodi, senza preoccuparsi se
vadano etichettati come fisici o chimici.
Un fisico di regala si occupa di altri problemi, e quindi ha meno
sulla punta delle dita i metodi e le tecniche che funzionano piu' o
meno bene, anche se conosce i principi base.
> (e poi...di chimica non so quasi niente. Il corso di elementi di
> chimica che ho seguito mi ha spiegato meno cose di quello che mi
> avevano detto al liceo)
Quello che sai tu conta poco: conta quello che sa chi ti deve
rispondere :)
> Poi non ho nessuna esigenza di separare dei gas specifici. Era giusto
> una curiosita'.
> Pensavo a dei gas abbastanza "ideali"
Beh, spero che ora ti sarai convinto che posta in questi termini la
curiosita' e' pressoche' priva di senso...
--
Elio Fabri
Received on Mon Sep 25 2006 - 20:44:36 CEST