"Mario Piva" <mariopiva_at_inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:84Z223Z80Z215Y1159015939X18253_at_usenet.libero.it...
> Liquefare i due gas e poi per elettrolisi.
>
[cut]
Credo si sia confuso.
Come molti processi chimici o chimico-fisici tutto inizia da una accurata
analisi delle componenti che devono essere processate.
In "primis" si cercano le differenze nelle caratteristiche dei gas da
separare ed, a seconda dei casi si adottano tecniche diverse o in
abbinamento.
Es.:
1) solubilit� in un solvente specifico di uno dei due gas molto spiccata ed
in questo caso da cui si esegue una separazione per assorbimento e
deassorbimento tramite riscaldamento della soluzione (solitamente �
economico dal punto di vista energetico)
2) Differenti punti di liquefazione e per questo caso come hai citato si usa
la distillazione frazionata (abbastanza costoso se entrambi i gas sono
bassobollenti es. azoto-elio).
3) Uno dei gas ha una struttura stereochimica molto voluminosa o contiene
dei gruppi polari o polarizzabili in tal caso si possono utilizzare setacci
molecolari ovvero substrati porosi con affinit� verso i gruppi polari �
sostanzialmente simile al primo caso.
4) Come nel caso degli isotopi dell'uranio il cui gas "UF4" ha
caratteristiche chimiche-fisiche molto simili tra loro si usa il processo
delle ultracentrifughe (poco efficiente molto costoso) o nel caso di piccole
quantit� (molto piccole) si usa una sorta di spettrografo di massa sempre
che il tipo di gas lo permetta e ovviamente non sia utilizzabile uno dei
processi sopra riportati.
Received on Sat Sep 23 2006 - 16:28:45 CEST
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