Re: I vasi "parlanti"

From: Giovanni Rocco <giovanni.rocco_at_adriacom.it>
Date: Sat, 23 Sep 2006 16:50:59 +0200

"il_tipo_con_la_Tipo" <olintodepretto_at_alice.it> ha scritto nel messaggio
news:45149848$0$30234$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
> Puzza un p� di bufala, ma io ve lo dico lo stesso.
> Ci sono dei ricercatori che affermano di poter estrarre le voci incise
> accidentalmente durante la lavorazione degli antichi vasi. In pratica si
> tratta del principio del giradischi.
> Mentre si lavorava un vaso con una punta di metallo, questa incideva
> accidentalmente il vaso come si fa con i master dei dischi in vinile.Il
> principio � teoricamente sensato, il problema � se � fattibile
> tecnicamente.
> Di seguito vi lascio un link di youtube (in francese).
> Cosa ne pensate?
>
> http://www.youtube.com/watch?v=Lulnv7klDBs
>
> un articolo apparso in rete
> http://www.jamesphogan.com/bb/content/032606.shtml
>
L'elettronica ha fatto grandi passi nell'elaborazione dei segnali con
l'ausilio di complicati algoritmi e processori audio (DSP) si riescono a
isolare segnali o meglio voci da rumori che li sovrastano.
Ho i miei dubbi che da un manufatto la tecnica attuale possa ricavare voci
data la vastit� di variabili legate all'utilizzo delle mani (fosse stato un
processo meccanico forse si).
Penso per� che potrebbero ascoltare la respirazione, il battito cardiaco e
difetti di detto dall'ascolto e interpretazione del rumore dei solchi sulla
terracotta.
Received on Sat Sep 23 2006 - 16:50:59 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:13 CET