Angelo ha scritto:
> ...
> Il mio libro di testo dice che ora, tutte le forze che agiscono sul
> fluido, vista la perfezione di questo, sono necessariamente ovunque
> normali alla direzione del fluido.
E dice molto male...
Se la velocita' diminuisce (dato che la sezione aumenta) come sipuo'
dire che non c'e' forza parallela alla velocita'?
Abbiamo abrogato F=ma?
> ...
> Poi mi � stato suggerito, in caso di moto e non di quiete, di non
> considerare pi� il problema in termini di forze, ma in soli termini di
> energia per unit� di volume, ossia di riferirmi al solo teorema di
> Bernoulli,
Qui ci sono da dire due cose.
La prima e' che quest'interpretazione del t. di B. come una
"conservazione dell'energia", con la pressione a fare la parte di una
misteriosa "energia (appunto) di pressione" non sta in piedi.
Ne abbiamo gia' discusso non molto tempo fa, quindi non mi ripeto.
La seconda e' che uno puo' anche preferire di lavorare col t. di B.,
ma questo non "abroga" le leggi della dinamica, quindi il conto di
forze e accelerazioni *deve* tornare.
Il problema e' solo che bisogna saperlo fare...
> fissato un traguardo o seguendo lungo i vari traguardi il volumetto,
> potr� ricorrere al bilancio delle forze per vedere se il volumetoo �
> in moto uniforme, se accelera in prossimit� di un restringimento, se
> rallenta vicino ad un ostacolo, ecc.
Appunto.
> ...
> l'impressione che fosse possibile ragioanrein temrini di forze su un
> intero tubo di flusso. In questa pagina lo si fa, ma non penso per
> trattare il sistema come se il fluido considerato fosse un pezzo di
> legno!
Certo che e' possibile: la dinamica dei sistemi mica vale solo per i
corpi rigidi!
Se tu conosci la risultante F delle forze applicate a una porzione
qualsiasi di liquido, stai sicuro che l'accel. del centro di massa di
quella porzione sara' F/M.
Il problema e' che raramente puoi conoscere questa F...
--
Elio Fabri
Received on Sun Sep 17 2006 - 20:48:08 CEST