(wrong string) � mai...

From: Angelo <angelo.martini_at_katamail.com>
Date: Tue, 19 Sep 2006 10:14:37 +0200

"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4n5jl2F8t2frU2_at_individual.net...

> E dice molto male...
> Se la velocita' diminuisce (dato che la sezione aumenta) come sipuo'
> dire che non c'e' forza parallela alla velocita'?
> Abbiamo abrogato F=ma?
Ma ci mancherebbe.... Ho sbagliato io: � sempre e solo normale alla
direzione del flusso la forza che agisce sulle pareti di un tubo di flusso
(fluido perfetto). Ovvio che entro questo le cose non stanno cos�. Chiedo
venia :-)



> La seconda e' che uno puo' anche preferire di lavorare col t. di B.,
> ma questo non "abroga" le leggi della dinamica, quindi il conto di
> forze e accelerazioni *deve* tornare.
> Il problema e' solo che bisogna saperlo fare...

Indubbiamente...


> Certo che e' possibile: la dinamica dei sistemi mica vale solo per i
> corpi rigidi!
> Se tu conosci la risultante F delle forze applicate a una porzione
> qualsiasi di liquido, stai sicuro che l'accel. del centro di massa di
> quella porzione sara' F/M.
> Il problema e' che raramente puoi conoscere questa F...

S�, lo so. Ma la mia difficolt� sai qual � (e ti prego di dirmi due
parole...di conforto :))?
Innanzi tutto potrei scegliere un elemento di volume grande o piccolo a
piacere. Di forma a piacere. E cos� applicare le leggi della dinamica al suo
centro di massa. OK.
Ma mi turba il pensiero che quel volume, mentre scorre, cambia forma (se
penso ad un parallelepipedo infinitesimo, cio� ad una "particlella" di
volume, mi vien meglio, ma con volumi macroscopici non ci riesco proprio).
Cambiando forma varia anche il centro di massa, variano le pressioni entro i
diversi punti del volume considerato, ecc.

Come si ragiona?

Grazie mile.
Angelo.
Received on Tue Sep 19 2006 - 10:14:37 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Feb 10 2025 - 04:23:37 CET