Re: La relatività di Rovelli

From: Fatal_Error <fatal_error_at_nospam.it>
Date: Mon, 23 Apr 2012 00:05:17 +0200

"cometa_luminosa" <alberto.rasa_at_virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:4c5cdf11-a6f4-42ba-b16a-b1e7ebab6dd3_at_i2g2000vbd.googlegroups.com...
> On Apr 17, 3:02 pm, "Fatal_Error" <fatal_er..._at_nospam.it> wrote:
>> "cometa_luminosa" <alberto.r..._at_virgilio.it> ha scritto nel
>> messaggionews:4950bf53-c2d7-40b6-977f-b5c29b36618a_at_i18g2000vbx.googlegroups.com...
>>
>> > Comunque tu hai parlato di un unico aspetto della RR, non l'hai
>> > esplicata tutta; ad esempio dov'e' che parli della contrazione delle
>> > lunghezze? Il modo piu' rapido di esplicarla tutta e' quello di
>> > spiegare i due postulati, perche' da quelli ne segue tutto il resto.
>>
>> Pero' se parti dai postulati non parti "dai fatti", dalle osservazioni,
>> ma
>> da delle assunzioni apparentemente arbitrarie
>
> Ma qui siamo nel campo della fisica, non della matematica. I postulati
> sono proprio l'*essenza* della teoria, il suo distillato; le altre
> cose sono solo un loro mero, imperfetto, riflesso :-)
> Cosi' la vedo io.

In un certo senso la vedi bene, quei postulati sono la RR il resto ne e'
diretta conseguenza, ma quei postulati derivano da precedenti esperienze
empiriche, sono un'estensione di fatti acclarati a situazioni non
direttamente sperimentabili, una generalizzazioni di fatti empirici. Questo
e' ovviamente lecito, ma la domanda diventa: quali sono questi fatti
empirici e come sono stati *misurati*? Sono stati misurati basandosi su
altri postulati/assunzioni? Abbiamo una descrizione operativa di *tutti* gli
strumenti/grandezze in gioco? Siamo in presenza di assunzioni *minimali* o
possiamo semplificare ancora? Quando misuri la temperatura di un corpo usi
uno strumento operativamente definito, il termometro, un banale termometro a
Mercurio ad esempio, ma quando misuri la velocita' della luce *devi* usare
un orologio, ma un orologio *non* e' uno strumento operativamente definito:
l'orologio misura tempo *per definizione* e il tempo e' *per definizione*
cio' che e' misurato dagli orologi, tempo che "teoricamente" non ha nemmeno
una freccia... Il tempo e' una purissima arbitraria assunzione! Se vai a
fondo, l'orologio e' *sempre e solo* una macchina termodinamica
irreversibile, ogni orologio dissipa energia e misura la variazione di
entropia di un sistema. Quindi partire da un fatto *empirico* misurabile
(almeno teoricamente) con strumenti operativamente definiti (termometri ed
accelerometri) quale: ""un corpo accelerato si raffredda irraggiando piu'
lentamente di un identico corpo nelle identiche condizioni iniziali che non
ha subito accelerazioni.", permette di arrivare al cuore di quei postulati e
di ricavare la velocita' massima di un corpo (c) interpolando i risultati di
*vere* misure empiriche.
Received on Mon Apr 23 2012 - 00:05:17 CEST

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