bjtsax ha scritto:
> So che l'argomento puo' risultare banale ma ho riscontrato un dubbio
> riguardo la definizione riportata dal mio libro di
> Elettromagnetismo,mi riferisco al Mazzoldi,Nigro,Voci.
A me 'sto MNV piu' me lo citate e meno me piace :-)
> Da qui si legge:"un sistema costituito da 2 conduttori tra i quali
> c'� induzione completa, si chiama condensatore."
E poi dicono anche dove si comprano condensatori cosi' fatti? :-))
> ora:il sistema (dalla figura) � costituito da un conduttore (sfera)
> carico +q,avvolto da un'altro conduttore (sfera) neutro oviamente
> cavo.Nella parte + interna di quest'ultimo appare per induzione una
> carica -q,e ovviamente all'esterno (x mantenere la neutralit�) una
> carica + q.
>
> Cosi' facendo pero' le linee di forza del campo e che partono dal
> conduttore interno finiscono sul conduttore esterno....e fino qui
> tutto ok, ma cosi' si avrebbero anche delle linee che partono dal
> conduttore + grande....e negli esercizi il campo elettrostatico
> esterno ad un condensatore risulta nullo.
Beh, chi ha detto che il conduttore esterno debba essere neutro?
> Il mio dubbio �:sarebbe corretto scaricare a terra il secondo
> conduttore (esterno) in maniera che le cariche positive scompaiano e
> le linee di campo rimangano solo nell'intercapedine tra un conduttore
> e l'altro?
D'accordo, e' un modo di ottenere che le cariche sui due conduttori
siano opposte.
Quello che non mi piace di questo approccio e' che sembra che "essere
condensatore" sia legato a come sono disposte le cariche, mentre
invece e' esclusivamente una proprieta' *geometrica* del sistema di
conduttori.
"Condensatore" significa che "condensa", ossia che permette di
raccogliere una carica notevole con potenziali non troppo alti.
La scoperta (che fu fatta 260 anni fa, a Leida (NL)) e' che a questo
scopo basta disporre due conduttori abbastanza vicini tra loro (meglio
se con opportuno isolante, per evitare scariche indesiderate).
A quel tempo la teoria era di la' da venire, ma i condensatori
entrarono subito in uso pratico...
I condensatori che si comprano nei negozi di materiale elettronico
sono varianti moderne della stessa idea.
Nessun condensatore e' veramente "a induzione completa", il che
richiederebbe che non appaia alcun campo elettrico all'esterno.
Ci si accontenta che il campo esterno sia molto piu' debole di quello
interno.
A tutto il discorso si puo' dare una forma matematica piu' precisa, ma
questo mi pare esuli dalla tua domanda.
Comunque, guarda caso, su free.it.scienza.fisica e' apparsa la stessa
questione: forse ti puo' interessare vedere quella discussione.
--
Elio Fabri
Received on Fri Sep 08 2006 - 21:17:57 CEST