Re: tempo di Planck

From: <19604invalid_at_mynewsgate.net>
Date: Mon, 11 Sep 2006 16:31:09 GMT

Ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto, ora la materia mi risulta
pi� comprensibile. Ci sono alcuni punti che per� mi restano ancora
oscuri:

1) Tetis <gianmarco100_at_inwind.it> ha scritto:

> Gm^2/r = E (questa relazione lega l'energia potenziale di un sistema
> a due corpi di massa m alla loro distanza).
> da cui sostituendo r = c T risulta
> E=c^5 T / G.

La relazione Gm^2/r = mc^2 implica che l'energia potenziale � uguale
oppure no all'energia cinetica? In altre parole: un Universo in cui vale
quella relazione ha densit� uguale alla densit� critica, e quindi � un
universo "piatto" o euclideo, oppure � un universo "chiuso" la cui
densit� � il doppio di quella critica?

2) Tetis <gianmarco100_at_inwind.it> ha scritto:

> Esiste una relazione che lega la massa di un buco nero
> a simmetria sferica alla sua estensione questa relazione
> � dovuta a Chandrasekar:
> r = 2GM/c^2
> un buco nero di raggio ct ha quindi massa M = c^3t/2G
> che risulta legata all'energia di riposo di una massa
> M della relativit� ristretta al modo seguente:
> E = c^5t/2G (a meno del denominatore 2 � come la relazione
> trovata prima).
>
> Hawking ha trovato un'altra equazione che lega il
> raggio di un buco nero con una temperatura.
> Questa temperatura una volta che la scrivi ha
> la forma seguente:
> hc/(8pi^2 k r) e da luogo all'energia di equipartizione:
> hc/(8 pi^2 r)
> se, per avventura, proviamo ad uguagliare questa energia
> con l'energia di riposo che corrisponde alla massa
> di un buco nero di raggio r trovi una nuova equazione
> del tipo di quelle che abbiamo scritto in principio,
> e che vincola il raggio ad un valore di
> sqrt( G h/ 4 pi^3 c^3).
> il raggio di Planck che avevamo trovato rendendo
> adimensionali h,G,c � sqrt(Gh/c^3).

Se non fosse per quel fattore 2, le unit� di Planck potrebbero ricavarsi
dal raggio di Chandrasekar e dalla relazione di Heisenberg. Questo mi
sembra un indizio importante in favore di una pi� profonda unit� fra
micro- e macrocosmo; ad es. potrebbe indicare che l'Universo in cui
viviamo � un enorme buco nero "speculare" che emette radiazione di
Hawking verso "l'interno" dell'orizzonte anzich� verso "l'esterno". Non
esiste un modo di far scomparire "naturalmente" quel 2 e ricondurre la
seconda equazione alla prima?

Aleph ha scritto:
>perch� si parla di tempo (lunghezza, massa, etc.) di Planck?
>E' perch� sono grandezze "piccole" e la loro dimensione ha a che fare
>(anche se non solo) con la relativa piccolezza di h, oppure perch� fu
>Planck in qualche suo lavoro a introdurle per la prima volta?
>E, se non Planck, chi fu il primo a definirle?

Per quel che ho letto su Barrow, "I numeri dell'Universo", � stato lo
stesso Planck a proporre un insieme di unit� che chiam� "naturali"
fondate su G, c e appunto su h da lui trovata.
Received on Mon Sep 11 2006 - 18:31:09 CEST

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