Re: ingrandimento telescopio
Edmond ha scritto:
> Una domanda, per cortesia.
> Immaginiamo un telescopio perfettamente collimato. Un 400 mm didiametro per
> 1.5 m di focale. Con un oculare da 26 mm le stelle o i dettagli planetari
> appaiono limpidi, nitidi e contrastati. COn un 4.5 mm, a fronte di un
> ingrandimento significativo, si verifica un certo deterioramento
> dell'immagine: le stelle divengono come batuffolini di cotone sfocati ed i
> dettagli planetari meno contrastati e nitidi. Ipotizzando che ci� non sia
> dovuto alla maggior "sensibilit�" al seeing degli ingrandimenti spinti,
> quale fenomeno fisico pu� giustificare quello che accade? Io ho ipotizzato
> due soluzioni: la prima � che se da una parte il maggio ringrandimento tende
> a separare maggiormente due punti della scena, � anche vero che questi due
> punti divengono sempre meno "punti" e sempre pi� aree di dimensione finita
> (disco di Airy e diffrazione). Ma questo dovrebbe accadere quando si
> utilizano ingrandimenti che superano il potere risolutivo dello strumetno,
> no? ll secondo � che la minor lumonosit� contribuisce a ridurre il
> contrasto. Tuttavia a me sembra cos� strano che, a differenza di una lente
> di ingrandiemnto che accresce i dettagli, un maggio ringrandimento
> telescopico renda tutto pi� grande, ma meno nitido.
> Grazie
Secondo me, e dalla mia esperienza, i fattori sono due e li hai anche
gi� citati:
1- Maggiore sensibilit� al seeing dovuta al diametro generoso ed agli
ingrandimenti spinti.
2- La perdita di luce dovuta agli ingrandimenti che inevitabilmente
rende difficoltosa la messa a fuoco.
Questa � la mia esperienza. Fisicamente non lo so spiegare.
Marco
Received on Sun Sep 10 2006 - 13:12:54 CEST
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