Re: Elettrone; la solita domanda a cui spero segua un'insolita risposta.

From: Giovanni1958 <tek-0_at_hotmail.it>
Date: Tue, 24 Apr 2012 16:02:10 +0200


"cometa_luminosa" <alberto.rasa_at_virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:58c0bf6e-83ef-4214-b2c9-c993adc2947c_at_n5g2000vbf.googlegroups.com...
> On Apr 22, 3:08 pm, "Giovanni1958" <te..._at_hotmail.it> wrote:
>> Elettrone in "S0" rotante attorno ad un nucleo di un qualsiasi elemento,
>> quidi l'elettrone che orbita pi� vicino al nucleo stesso ma date le
>> condizioni che porr� potranno riguardare ache altri elettroni.
>> Si dice che per questioni quantomeccaniche questo essendo su un orbitale
>> di
>> minima energia non pu� precipitare sul nucleo ( atto di fede) lo accetto
>> come tale.
>> Pongo l'elemento in un contenitore ove vado a trsformare l'elemento in
>> plasma (non elevatissime temperature ~6000-20000�CMax quanto basta a
>> ionizzare totalmente l'elemento) e lo confino in un intenso campo
>> magnetico
>> (campi complessi quanto bastino a contenere detto plasma).
>> Domanda: perch� con tutte le possibili rotte di volo gli elettroni non
>> vanno
>> a toccare i nuclei pur considerando il vantaggio offerto dai campi
>> elettrici
>> opposti?
>> Grazie per il Vs. intervento.
>
> Scusa, ma se tu accetti il fatto che l'elettrone non puo' cadere nel
> nucleo quando si trova nell'atomo, su di un orbitale di minima
> energia, allora dovresti accettare il fatto che stia ancora piu'
> lontano dal nucleo se ha un'energia superiore! :-)

Ciao Cometa,
s� sono un'umo di fede, ma non vorrei.
Conosco un p� l'atomo di Bohr e Pauli, conosco qualcosa delle loro teorie,
ed anche qualche bricciola d'alrto, ma in mezzo ci sono interi universi di
dubbi...

> Comunque il fatto e' che l'elettrone non e' puntiforme rispetto al
> nucleo, ovvero ha una lunghezza d'onda molto maggiore, a meno che
> abbia energie elevatissime, raggiungibili negli acceleratori di
> particelle (infatti si puo' studiare l'interno di un nucleo o
> addirittura di un protone mediante scattering con elettroni).

Mi ero fatto l'idea che lo scattering fosse un fenomeno relativamente
macroscopico ovvero riguardasse la repulsione del guscio elettronico verso
onde o particelle cariche.

>
> Le onde, tra le altre, hanno questa proprieta': se colpiscono un
> oggetto di dimensioni molto inferiori alla lunghezza d'onda, l'oggetto
> e' come se fosse trasparente, l'onda lo scavalca come se non ci fosse
> (vale per le onde elettroniche come quelle sonore, quelle
> elettromagnetiche o quelle marine).

Questa � una cosa che volevo evitare perch� non ha ricevuto un'adeguata
risposta nel post "quanto sono obesi i fotoni" e quindi non ho chiare molte
propriet� delle onde ed � per questo che ho anticipato il problema
traslandolo ad un'ambiente plasmatico, ovvero moto caotico di particelle
cariche confinate che schizzano ovunque e per fatto probabilistico prima o
poi si devono scontrare a prescindere da sezioni d'urto da fenomeni strani o
quantaltro.

>
> --
> cometa_luminosa

Comunque anche l'approccio dell'onda � qualcosa che mi intriga ma non ancora
mi chiarisce (intravvedo qualcosa ma mi richiede un'attimo di riflessione).
Grazie per la risposta
GR

Received on Tue Apr 24 2012 - 16:02:10 CEST

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