Re: Ancora sui fluidi, chi ha ragione?

From: Luciano Vanni <luciano_at_valeriovanni.com>
Date: Wed, 16 Aug 2006 14:35:19 +0200

On Wed, 16 Aug 2006 11:26:53 +0200, "fadeh" <fadehh_at_NOSPAMgmail.com>
wrote:

>Grazie a tutti per le risposte!
>
>In particolare grazie ad argo e Soviet che hanno capito quale era il dubbio
>che mi ponevo.
>Pensavo proprio ad una piastra per tappare la falla che potesse anche
>ruotare (visto che mi dava delle dimensioni mi sembrava lecito pensarla come
>un corpo rigido "attaccata" in qualche modo alla falla), ed eventualmente
>deformarsi.
>
>Non ho sinceramente capito chi continuava a dirmi che consideravo la
>pressione costante visto che specificavo anche nel mio post iniziale che:
>"Poiche' la pressione nell'acqua aumenta con la profondita'...".
>Ringrazio comunque anche gli altri perche' mi hanno dato spunti interessanti
>per vedere il problema da un altro punto di vista.



Tu considerando la pressione massima commetti un errore (ovviamente
per eccesso).

Il problema ti chiedeva quale era la forza sul tampone necessaria per
equilibrare la forza dell'acqua e in questo senso la forza
strettamente necessaria non pu� essere che il prodotto della pressione
media per l'area.

Il discorso del momento provocato dalla differenza di pressione non
c'entra niente.

Infatti se il problema ti avesse anche chiesto in che posizione
dovevi mettere la forza sul tampone allora avresti dovuto considerare
anche il momento e determinare dove la forza doveva essere applicata.

Avresti diviso il diagramma delle pressioni in due uno rettangolare e
uno triangolare,avresti trovato la risultante del rettangolo a met�
altezza e la risultante del triangolo ad 1/3 dal fondo e troveresti
che la risultante(quella a pressione media) per l'equilibrio deve
trovarsi in una posizione compresa tra 1/3 e 1/2 dell'altezza della
falla tra 10 e 15 cm dal fondo.
Received on Wed Aug 16 2006 - 14:35:19 CEST

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