Re: entropia

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: 16 Aug 2006 12:29:29 -0700

Elio Fabri wrote:
[...]
> Purtroppo il linguaggio giusto semplicemente *non esiste ancora*, per
> cui bisogna arrangiarsi.

Cosi' di primo acchito leggendo il tuo post mi sono detto ''ma come non
esiste. E le forme differenziali?'' :)
Pero' riflettendoci un poco mi sono sorti dei dubbi al riguardo. Ad
esempio se dicessimo che 'q' e' una 1-forma differenziale il cui
integrale su un cammino tra due punti dello spazio degli stati e' il
calore Q associato a quella trasformazione (cioe' a quel cammino), e
analogamente definissimo il lavoro L, cadremmo nell'errore di pensare
che il sistema passa per stati intermedi con definiti valori delle
grandezze macroscopiche che lo definiscono (temperatura, pressione,
volume, vincoli...). In generale pero' non credo questo sia vero e
quindi il problema del linguaggio rimane aperto.
E' cosi' oppure le forme differenziali sono comunque la strada maestra
per descivere i sistemi termodinamici?

Saluti.
Received on Wed Aug 16 2006 - 21:29:29 CEST

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