Ciao, sempre felix e contento...:))
felix ha scritto:
> ....non
> era mia intenzione scatenare una diatriba tra te e il Prof. Fabri,
una sensazione dissonante la chiamerei.....
> ... era mia
> unica intenzione porre umilmente delle domande a chi ha conoscenze molto pi�
> avanzate delle mie, nel tentativo di godere di qualche piccolo barlume di
> conoscenza.
Sono spesso in giro a cercare idee anche io, a leggere libri...e ho
l'impressione che quello che si impara non sempre si trova dove lo si
cerca.... spesso bisogna attingere un po' qua e un po' la' per
consolidare delle congetture o per riggettarle, ma indubbio e' il fatto
che prima tu devi essere un buon giudice per valutare i tuoi pensieri.
La fisica e' un aspetto, una sfaccettatura della nostra logica quando
la applichiamo al mondo.
Ti vorrei porgere un pensiero:
Se la fisica si basa sull'osservazione della realta' (e magari tolgo il
se all'inizio....) significa che quello che un buon esperimento "ci
dice" e' qualcosa di "trascendente, cristallino", che accade ed
accadra' sempre allo stesso modo [ovviamente un buon esperimento e'
fatto proprio in questo modo, diciamo ad escludere il <<rumore
bianco>>]!
Noi inferiamo sul comportamento futuro della natura osservando quello
che e' accaduto nel passato, stabiliamo che se gli avvenimenti si
ripetono, se gli avvenimenti si sono sempre ripetuti [per quanto ci e'
concesso di ricordare], allora si ripeteranno. Galileo avrebbero potuto
dare un qualche significato a quei pesi gettati dalla torre di Pisa se
non avesse creduto in una sorta di armonia universale nascosta che
rendeva quel comportamento di gravita' sempre uguale a se' stesso?
Come potrei dedurre una qualche legge fisica se non ammetto a priori
che la natura non ha LiberoArbitrio?
Se domani i corpi cadranno all'insu' quale sarebbe la fisica?
La fisica e' una applicazione della nostra logica alla natura che
percepiamo supponendo l'esistenza di un ordine superiore sconosciuto,
incompreso, ma tuttavia comprensibile; sebbene esso possa essere
comprensibile non in una sua qualche parte ma in una suo qualche
aspetto!
>
> P.s.: perdonami ma non ho idea di cosa sia un iconale.
E' una equazione, obbediente ad un determinato modello, che indica
sostanzialmente quale "strada" percorre la luce. Si accorda con
l'ottica geometrica/classica ma puo' andare bene su una qualsiasi
varieta' differenziabile per vedere il "minimo cammino".
Comunque se vuoi indagare sulla luce (che e' il pezzo + importante , a
parer mio, di tutta la fisica per quello che ha comportato e comporta
tuttora il suo studio) ti serve senza dubbio sapere la matematica di
Maxwell e del campo elettromagnetico insieme a quella di Newton e della
meccanica razionale, tanto per saggiare e avere un idea di quello che
si nasconde dietro; poi l'analisi tensoriale per la relativita' e
l'algebra degli spazi astratti e la teoria dei gruppi per la meccanica
quantistica sono punti successivi che ti permettono di chiarire dei
punti chiave tralasciati da quell'assaggio fatto sopra.....:))
Saluti
Received on Fri Aug 04 2006 - 11:05:39 CEST
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