Il 19/05/2019 8.12, tucboro_at_katamail.com ha scritto:
...
> Un oggetto massivo spinto a velocità relativistiche diventa sempre
> più difficile da accelerare. Quindi, secondo un modo possibile di
> vedere le cose, la sua massa inerziale aumenta. Aumenta anche il
> campo gravitazionale che genera, e cioè la massa gravitazionale segue
> lo stesso andamento di quella inerziale?
Provo a interpretare la tua domanda...
Se vogliamo studiare il campo gravitazionale
generato da un corpo di massa M avente velocità
relativistica in un riferimento inerziale K,
dato che questo corpo dovrebbe essere
sufficientemente massivo per avere effetti
osservabili sui corpi di prova circostanti di
massa m << M, conviene piuttosto descrivere
il fenomeno nel riferimento K' solidale al
corpo di massa M, che potrebbe essere ad es.
il Sole e allora il corpo di massa m potrebbe
essere un raggio cosmico ultrarelativistico
che passasse rasente al Sole, è noto allora
che il fenomeno non è descrivibile usando
il concetto classico di campo gravitazionale,
ma occorre utilizzare la RG per calcolare il
corretto angolo di deflessione che risulta
doppio di quello che si calcolerebbe classicamente.
In soldoni, per studiare gli effetti gravitazionali
in condizioni di grande curvatura dello spaziotempo
e/o grandi velocità relative, serve la RG.
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Sun May 19 2019 - 16:16:24 CEST