Gene Tliaco ha scritto:
> E fin qui ci saremmo. Il fatto � che per la MQ un mezzo � trasparente
> ad una radiazione elettromagnetica di frequenza f se l'energia del
> fotone associato non � tale da produrre modificazioni dello stato
> energetico della materia ==> nessuna interazione (correggimi se
> sbaglio). Quindi il mio problema � capire la natura dell'interazione
> che tu dici.
Giusto, pero' trasparente vuol dire solo che non assorbe, che ogni
fotone che entra esce pure. Questo non implica assenza d'interazione.
> Ragionandoci meglio mi � venuta in mente la QED. Questa minore
> velocit� pu� essere attribuita all'assorbimento virtuale da parte di
> elettroni e protoni?
Infatti, e' un modo di vederlo.
Piu' esattamente, puoi dire che il fotone viene assorbito e riemesso,
ma con cio' cambia la fase, ed e' da qui che nasce l'indice di
rifrazione, la variazione di velocita', ecc.
Per es. Feynman in QED lo spiega.
> Se si, come si spiegava il fenomeno prima della QED?
Beh, prima della QED c'e' stata la "semplice" mecc. quantistica, che
pero' non conosce i fotoni e non puo' spiegare fenomeni come questo.
Prima ancora, dai tempi di Lorentz (fine '800) la spiegazione si dava
facendo interagire un'onda e.m. con gli elettroni atomici,
schematizzati come oscillatori armonici.
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Elio Fabri
Received on Sun Aug 06 2006 - 20:30:41 CEST