Re: Effetto punte, giri di massa e verso spine di rete

From: Piercarlo cdcromo <piercarlo_at_cdcromo.it>
Date: Wed, 26 Jul 2006 17:07:59 +0200

In 1153814862.390891.4500_at_s13g2000cwa.googlegroups.com, Darwin,
davbucci_at_tiscali.it, il 25-07-2006 10:07 ha scritto:

> Naturalmente, ci sono da fare dei conti, ma se la variazione
> della capacit� dovuta ad un accoppiamento fra una pista del segnale e
> la massa rappresentata dallo chassis a diversi centimetri di distanza
> dovesse avere una influenza sensibile e funzionare come microfono,
> poniamo a 10kHz (i 40kHz li sentono i pipistrelli e se hai pi� di 20
> anni, non arrivi probabilmente oltre i 15kHz, cosi' come accade per
> me), vorrebbe dire che il circuito ha dei problemi oserei dire
> strutturali.

Solo una precisazione sul meccanismo con cui viene rovinato il segnale: non
si tratta di una distorsione indotta *direttamente* (in banda audio il
fenomeno non ha praticamente alcuna rilevanza) ma *indirettamente*,
aumentando l'intermoduziolazione dei vari stadi attraverso una sorta di
"reiniezione" dei disturbi generati dal circuito stesso (soprattutto in
banda ultrasonica) che danno origine a prodotti di distorsione in banda
udibile; e i prodotti sono tanto pi� "intensi" tanto pi� la controreazione
risulta inefficace (e, con amplificatori operazionali normali
autocompensati, il tasso di NFB ad alta frequenza - e al riguardo possiamo
considerare "alta frequenza" gi� a partire dai 10 kHz - non � elevatissimo e
non pu� esserlo per problemi di stabilit�).

Per il resto nulla da dire, anzi una buona rinfrescata! :-)

Ciao
Piercarlo
Received on Wed Jul 26 2006 - 17:07:59 CEST

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