(wrong string) � di Rovelli
"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto ...
> Da qualche tempo "Repubblica" dedica la domenica un piccolo spazio
> nella pagina della cultura a una rubrica intitolata "le parole della
> scienza". Domenica scorsa, 1 aprile, � toccato alla relativit�, con un
> articoletto di Carlo Rovelli.
>
> Se siete interessati, potete trovarlo nel sito www.repubblica.it,
>
> Non anticipo il mio parere; sono prima interessato a conoscere i
> vostri.
Pur rendendomi conto che dire cose che qui tutti sapete meglio di me, ecco
il mio parere, per quello che vale.
Il principio di relativit� viene spiegato abbastanza bene, ma non viene
detto che Einstein lo estese a tutte le leggi fisiche, senza una parola su
tutti gli sforzi che vennero fatti per mettere in evidenza il moto assoluto
rispetto all'etere, e il cui fallimento venne spiegato solo da Einstein.
L'autore, fra l'altro, dice successivamente:
"Einstein, sui passi di Galileo, comprende che anche questa domanda non
significa nulla . Questa � la relativit� di Einstein: in assoluto, non si
pu� dire se due eventi separati accadono o no allo stesso istante".
L'affermazione e' vera, ma la spiegazione e' inaccettabile: non viene fatto
nessun cenno al principio di costanza della velocit� della luce. Non e' sui
passi di Galileo che Einstein perviene al tempo relativistico, caso mai
sull'elettrodinamica di Maxwell.
In sostanza l'articolo e' un modo molto riduttivo di introdurre alla RR.
Antonio
Received on Wed Apr 11 2012 - 00:14:28 CEST
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