On Thu, 20 Jul 2006 12:39:08 +0000 (UTC), "Luca Andreoli"
<luca0906_at_yahoo.it> wrote:
>Cosa impedisce all'osservatore O1 di ragionare nel
>seguente modo : ho visto che i due eventi ( i lampi )
>non erano contemporanei , ma se tengo conto che il mio
>sistema ( o l'altro sistema ) di riferimento aveva una
>velocita' rispetto al sistema di riferimento AB in cui
>si sono prodotti i due fulmini , di 100.000 Km/sec ,
>posso facilmente calcolare che in effetti i due eventi
>erano contemporanei !
>Grazie
Non sono un esperto ma provo a rispondere.
Non si pu� parlare di un particolare 'sistema di riferimento AB in
cui si sono prodotti i due fulmini'. I fulmini si sono prodotti, per
cos� dire, in tutti i sistemi di riferimento possibili ciascun
sistema di riferimento d� una sua descrizione del fenomeno. Per quanto
riguarda i sistemi di rif. inerziali si pu� passare da una descrizione
all'altra mediante le trasformazioni di Lorentz. L'osservatore O1
sapr� con certezza che nel sistema AB i due eventi si sono presentati
contemporaneamente ma sa anche che quel siatema AB non ha niente di
privilegiato rispetto al suo, ovvero la descrizione del fenomeno che
ne d� AB deve essere perfettamente equivalente a quella che ne d� O1.
In questo contesto il concetto di 'contemporaneit�' perde il suo
carattere assoluto per diventare un semplice 'punto di vista
particolare' che non pu� pertanto essere una caratteristica intrinseca
dei fenomeni ma � legata esclusivamente all'osservatore.
Ciao
Received on Thu Jul 20 2006 - 22:34:33 CEST
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