Re: bolla d'acqua

From: Soviet_Mario <Soviet_at_MIR.CCCP>
Date: Mon, 17 Jul 2006 22:39:05 GMT

argo ha scritto:
> Soviet_Mario wrote:
>
>>mmmmm .... imho, a quella scala, le forze intermolecolari
>>(adesione vs. coesione) dominano di gran lunga sulla gravit�
>>(che, nella premessa, non era presente come un campo esterno per
>>cui doveva esistere solo quella generata dalla goccia e la
>>masserella di metallo, che come gravit� reciproca probabilmente
>>generano forze assolutamente non paragonabili a quelle di
>>superficie). Cmq non ho fatto calcoli, per cui non � detto che
>>io abbia ragione. Partivo solo dalla constatazione che codeste
>>forze di superficie sono cos� percettibili da incurvare le
>>superfici isopotenziali persino nel campo di gravit� terrestre
>>(l'acqua sale nei capillari oltre il livello di pescaggio e il
>>MERCURIO, densissimo, rimane sotto tale livello). Ora in gravit�
>>quasi nulla mi aspetterei che il contributo di queste forze
>>debba prevalere anche meglio.
>
>
> Non mi intendo molto di forze intermolecolari pero' mi aspetto che
> abbiano due effetti:
>
> 1) uno collettivo coerente che e' all'origine della spinta di
> Archimede

uhm ? perch� la spinta di Archimede dovrebbe avere qualcosa da
spartire con le forze coesive/adesive ? La spinta di archimede
viene da un dato volume di liquido spostato e che, a patto che
esista una differenza di densit�, spinge in ragione di un campo
gravitazionale in cui il corpo e il liquido sono eventualmente
collocati.

> che pero' non e' sufficiente a bilanciare la
> gravita'(densita' della biglia maggiore della densita' dell'acqua).

qui non ho capito molto bene

>
> 2) ed uno incoerente che per corpi fermi immersi totalmente immersi e'
> a media nulla (cosa che non sara' vera alle superfici di contatto di
> cui parli), e che per corpi in moto da' un effetto coerente direzionato
> come la velocita' ma in verso opposto: l'attrito!

beh, l'attrito viscoso � connesso alle forze coesive del
liquido, quello � certo. Ma l'attrito non � una forza "attiva"
nel sistema dato, � soltanto una conseguenza di un eventuale
moto nato per cause altre, e che pu� rallentare poco o tanto il
raggiungimento della posizione definitiva.
D'altra parte la viscosit� e le forze di attrito non mi sembrano
  invece strettamente legate alle forze adesive di superficie.

Ripensando alla risposta di Mino Saccone, pur non credendo di
avere scritto cose sbagliate, in effetti penso che il sistema
evolverebbe come ha scritto lui.
Il fatto � che, DALLA POSIZIONE INIZIALE DATA (importante
condizione al contorno), il sistema evolve in modo monotono
raggiungendo non tanto un minimo energetico assoluto, ma un
minimo locale (in cui � minimizzato il potenziale gravitazionale).
Il minimo assoluto, che si avrebbe con l'estromissione della
pallina di ferro dalla'acqua (che ottimizzerebbe l'energia
superficiale del sistema, imho di gran lunga dominante in quella
scala di corpi, pensate agli insetti che galleggiano in gravit�
terrestre sul pelo dell'acqua e che non pesano meno del
granello), in effetti non verrebbe facilmente raggiunto, perch�
i moti casuali della pallina non sembrano in grado di farle
esplorare tutto lo spazio a disposizione, ma il moto ordinato
verso il centro la costringe a perdere la soluzione pi�
stabilizzante. Di li il raggiungimento di un minimo locale poco
pronunciato.


>
> Siccome i dati iniziali mettono la biglia metallica ferma a meta'
> della bolla d'acqua, cioe' completamente immersa, concluderei che
> possiamo dire che la biglia si muovera' di moto radiiale armonico
> smorzato dall'attrito verso il centro.

Questo implicitamente afferma che i moti casuali della pallina,
browniani, debbano essere insignificanti rispetto al lento moto
ordinato di caduta. Immagino che sia cos�, in effetti.

Ciao
Soviet_Mario


>
> saluti.
Received on Tue Jul 18 2006 - 00:39:05 CEST

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