Re: quesito su simultaneità,
Stefano Gemma wrote:
> "argo" <brandobellazzini_at_supereva.it> ha scritto nel messaggio
> news:1152973298.850568.129560_at_s13g2000cwa.googlegroups.com...
> ...
> > Quindi direi che la risposta giusta e' che ogni osservatore registra
> > l'arrivo a se' dei segnali simultaneamente, ed osserva un arrivo non
> > simultaneo per l'altro osservatore.
>
> Mi pare impossibile. Supponiamo che O' abbia una bandierina rossa, una nera
> e una blu. Alza la rossa se vede arrivare prima il segnale da A', la blu se
> quello da B' e la nera se arrivano assieme. Se fosse come dici tu,
> l'osservatore in O vedrebbe O' alzare la bandierina nera... anche se il
> segnale ad arrivare fosse (per O) prima A' o B'.
Perche' impossibile?
L'osservatore solidale con O' alzando la bandierina nera comunica che
per lui i segnali sono arrivati simultaneamente, registra e comunica
cioe' quello che osserva. Questa e' una osservazione, l'arrivo
simmultaneo di segnali, che in generale dipende dal sistema di
riferimento e quindi non trovo strano che differisca dall'osservazione
eftettuata da un sistema solidale ad O.
>Ritengo che sia O che O'
> osservino l'arrivo simultaneo dei due segnali... oppure � uno di quei
> paradossi che non sono in grado di comprendere ;)
Ma e' quello che dico anch'io: ogni osservatore registra che l'arrivo
dei segnali a se' e' simultaneo, e che non lo e' invece per l'altro
osservatore.
Non e' un paradosso perche' per confrontare misure fatte da sistemi di
rif. diversi devi usare leggi di trasformazione da un sistema
all'altro.
Saluti.
Received on Sun Jul 16 2006 - 11:53:48 CEST
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