"argo" <brandobellazzini_at_supereva.it> ha scritto nel messaggio
news:1153043628.400878.293800_at_m79g2000cwm.googlegroups.com...
...
> Ma e' quello che dico anch'io: ogni osservatore registra che l'arrivo
> dei segnali a se' e' simultaneo, e che non lo e' invece per l'altro
> osservatore.
> Non e' un paradosso perche' per confrontare misure fatte da sistemi di
> rif. diversi devi usare leggi di trasformazione da un sistema
> all'altro.
...
C'� qualcosa che non mi torna, comunque. Siccome la luce � simmetrica,
dovrebbe essere una situazione equivalente all'avere un apparecchio con una
sorgente di luce centrale e due ricevitori a distanza uguale. In questa
situazione, "devo" vedere i due segnali giungere contemporaneamente ai due
ricevitori, sia che io sia solidale all'apparecchio sia che io mi muova,
rispetto ad esso. Potresti spiegarmi meglio, perch� invece non dovrebbe
essere cos�?
Stefano
Received on Sun Jul 16 2006 - 16:39:36 CEST
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