grazie Giorgio.
Domanda correlata: in generale � vero che se ho due distinte superfici
equipotenziali allora queste sono attraversate da linee di campo
elettrico ortogonali ad entrambe?
Grazie, ciao, Ludo
Giorgio Bibbiani ha scritto:
> "Ludovico" ha scritto:
> > Salve, ho una domanda rapidissima: perch� qundo si pone a contatto due
> > corpi A e B carichi rispettivamente con q_A e q_B, dopo un po' di tempo
> > i potenziali elettrici dei due corpi sono uguali?
>
> Ipotizzo che i due corpi siano fatti di materiali conduttori, e che
> quindi i due corpi a contatto costituiscano un unico conduttore.
> In generale tutti i punti di un corpo conduttore all'equilibrio
> si trovano allo stesso potenziale.
> Supponiano ad es. che a un certo istante di tempo due punti distinti A e B
> di un corpo conduttore si trovino a potenziali diversi, Va > Vb, allora dato
> che il corpo e' conduttore si generer� una corrente elettrica che
> determinera' un trasporto di carica dal punto A a potenziale maggiore
> al punto B a potenziale minore, quindi il potenziale del punto A diminuira'
> al crescere del tempo e quello del punto B aumentera', questo processo
> terminera' solo quando i due punti raggiungeranno lo stesso potenziale.
>
> Perche' si possa raggiungere l'equilibrio elettrostatico e'
> necessario che intervenga qualche fenomeno a dissipare
> parte dell'energia elettrostatica inizialmente immagazzinata nel sistema,
> in questo caso l'energia elettrostatica viene dissipata sia per
> effetto Joule (riscaldamento del materiale condutore)
> che per emissione di onde e.m. (e in altri modi), e
> quando i due corpi avranno raggiunto lo stesso potenziale allora
> l'energia elettrostatica assumera' il minimo valore compatibile
> con la carica totale del sistema.
>
> Ciao
> Giorgio Bibbiani
Received on Wed Jul 05 2006 - 10:26:19 CEST
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