Re: conservazione momento angolare: perche'

From: <eliofungi_at_hotmail.com>
Date: 5 Jul 2006 01:41:19 -0700

iltrex_at_libero.it ha scritto:

> domanda quasi filosofica...
> la legge della conservazione del momento angolare e' semplice e
> elegante, ma e' una formula.
>
> Mi e' venuta in mente questa domanda.... perche' si conserva ?
>
> Cioe, mi spiego meglio: se ruoto a braccia larghe e tiro le braccia
> verso di me, la velocita' di rotazione aumenta: perche' ? So che e'
> "perche' il momento angolare deve conservarsi"....
>
> ma mi piacerebbe capire il motivo fisico, reale, materiale...
>
> Alberto

Non credo di essere all'altezza di risponderti ma forse se qualcuno sa
rispondere alla seguente domanda puo' andare vicino anche a rispodere
alla tua:
se ruoto le braccia significa che c'e' un SR fisso (inerziale) che non
ruota, e cioe' quello che comunemente si intende con le "stelle fisse".
Supponiamo che questo non ci sia, ovvero che io sia nel vuoto assoluto.
Chi mi dice che sto ruotando se non ho nulla a cui fare riferimento?
Succede la stessa cosa?

Stessa domanda si puo' fare con l'esperimento classico del secchio
pieno d'acqua: ruoto velocemente il secchio, all'inizio l'acqua sta
ferma. Poi per via dell'attrito l'acqua ruota con la velocita' angolare
del secchio e si deforma aderendo alle pareti. Ora fermo di colpo il
secchio e l'acqua continua a ruotare finche' non si ferma per attrito.
Questo succederebbe anche nel vuoto assoluto? Chi dice all'acqua di
aderire alle pareti, come fa a sapere se sta girando se non c'e'
intorno alcuna materia "ferma" a cui fare riferimento?
Received on Wed Jul 05 2006 - 10:41:19 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:14 CET