Re: Spettroscopio I bis

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Wed, 28 Jun 2006 20:54:01 +0200

Angelo ha scritto:
> Ad Elio Fabri chiedo di poter riprendere qui il thread intitolato
> "Spettroscopio I", in quanto sarei intenzionato a non mettere troppa
> carne al fuoco, come ho fatto l�. Mi impegno a fare domande
> concernenti un solo tema alla volta. Tu, per�, Elio, non mi
> abbandonare :-)
OK, e scusa l'immenso ritardo. Pero' le ragioni piu' o meno le sai: mi
devo dividere...

> Partiamo dal sistema che raccoglie e collima la luce.
> Premesse:
> 1) lo spettroscopio non servir� per fare spettroscopia stellare, ma
> utilizer� come sorgenti luminose normali lampade o superficie
> riflettenti
Non e' che capisca molto che cosa ti riprometti.

Tra l'altro, in altro post hai scritto:
> Vorrei osservare lo spettro solare, quello di sorgenti artificiali, e
> quello della luce rilfessa da sorgenti secondarie.
Ora lo spettro solare puo' essere interessante perche' ci sono le
righe d'assorbimento (della fotosfera solare, ma anche dell'atmosfera
terrestre).
Ma da una "normale lampada" (intedo a incandescenza) che cosa ti puoi
aspettare? Un bello spettro continuo...
Idem in tutti gli altri casi.
Solo le lampade fluorescenti o meglio ancora le luci "al neon" possomo
essere piu' interessanti, perche' hanno spetri di righe, piu' o meno
netti.

Un caso istruttivo sarebbero le lampade ad arco di mercurio usate per
illuminazione stradale. Sono circondate da un bulbo fluorescente, ma
se riesci a romperlo senza rompere quello che c'e' dentro, ci trovi un
arco a vapori di mercurio, che produce uno spettro di righe molto
netto (nonche' un bel po' di ultravioletto, e ozono nell'aria...).

Tutto questo l'ho detto perche' se non hai uno spettro di righe, che
te ne fai del potere risolutivo?

> 2) per ora mi limito al foro ignorando la fenditura
>
> Seguendo il percorso della luce, incontriamo:
> ...
> Fin qui mi basta un: tutto ok/non tutto ok! :-)
Tutto OK, salvo il fatto che non dici niente del reticolo. Quante
righe?

> Sul foro vorrei dire una cosa. Se il foro � veramente puntiforme, il
> fascio � veramente tutto collimato, ma la quantit� di luce che lo
> attraversa tande a zero col tendere a zero del diametro del foro.
> Quindi un certo compromesso ci vuole.
Certo. E come credo di aver detto piu' di una volta, il compromesso
coinvolge da un lato il tpo di sorgente (righe? larghe? strette?) e
dall'altro il reticolo.
Numeri, please...

> ...
> Anche fin qui mi basta un: tutto ok/non tutto ok! :-)
Ma si', tutto OK con le riserve di cui sopra.

> ...
> Cio�: una fenditura (o un foro piccolissimo) non avrebbero anche la
> funzione di selezionare una parte pi� piccola dell'immagine della
> stella con risoluzione spettrale maggiore (per lereafioni vister ai
> punti 5-6-7)?
In teoria si', ma finche' non mettiamo dei numeri sono soltanto
chiacchiere...
                            

-- 
Elio Fabri
Received on Wed Jun 28 2006 - 20:54:01 CEST

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