Re: sulla necessita' di quantizzare la gravita'

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Fri, 30 Jun 2006 21:26:02 +0200

luxifero_at_gmail.com ha scritto:
> alla luce delle mie attuali conoscenze, che si fermano con diverse
> lacune, alla teoria quantistica dei campi, mi pongo la seguente
> domanda:
>
> perche' bisogna quantizzare la gravita'?
>
> sicuramente ci sono diversi buoni motivi, ma ancora non sono riuscito
> a darmi una risposta soddisfacente, evidentemente le mie lacune sono
> molto lacunose :-)
No, direi che non sia colpa delle tue lacune...

Dire "bisogna" mi sembra decisamente improprio, in quanto (come puoi
vedere nel thread "Teoria del tutto") non ci sono assolutamente ragioni
sperimentali, e non ce ne saranno per un bel po'.

Gli argomenti sono teorici, e potrei riassumerli in due:

a) La RG e' una teoriadi campo classica, in questo analoga all'e.m.
maxwelliano. Cosi' come la quantizzazione e' stata fatta (e bisognava
farla) per l'e.m., ci si puo' aspettare che anche la RG debba cedere il
passo a una teoria quantistica.
Con la differenza che la scoperta dei fotoni (e tante altre cose)
hanno preceduto di un po' la QED.

b) Il modello cosmologico di "big bang" secondo la RG implica una
singolarita' iniziale. Anzi, la necessita' di una tale singolarita'
sembra inevitabile a prescindere dal modello.
Ma prima di arrivare alla vera e propria singolarita' si raggiungono
condizioni in cui di certo gli effetti quantistici non sono
trascurabili.
Percio' non e' possibile capire l'evoluzione iniziale dell'Universo
senza una teoria quantistica della gravita'.

Per ora mi fermo qui.
       

-- 
Elio Fabri
Received on Fri Jun 30 2006 - 21:26:02 CEST

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