Re: Rilevatore di neutrini

From: emiliano.inguscio <emiliano.inguscio_at_virgilio.it>
Date: 29 Jun 2006 08:35:08 -0700

> Effetti simili all'eff. fotoelettrico?
> Se parliamo dei neutrini "elettronici", praticamente l'effetto piu'
> comune, anche se con bassissima probabilita', e'
>
> nu + n --> p + e-
>
> Conti antineutrini, simmetricamente:
>
> antinu + p --> n + e+.
>
> > Come si produce un fascio di neutrini se nel messaggio precedente �
> > stato detto che i neutrini si studiano solo quando interagneod danno
> > origine ai muoni?
> Leggi quanto ho scritto sopra a proposito di questa affermazione.
> Per produrre un "fascio" di neutrini c'e' un modo solo: avere una
> sorgente _molto lontana.
> Puo' essere il Sole, o magari i neutrini vengono prodotti a Ginevra e
> rivelati sotto il Gran Sasso...

Devo essere rilevato sotto il Gran Sasso per evitare interferenze con
altri campi?

> > Come fanno i neutrini di energia nulla a produrre
> > particelle di energia negativa? Interferiscono?
> Chi l'ha detta questa cosa?

In uno dei post precedenti si � accennato alla carica dei neutrini
muonici... si diceva che interagendo davano origine a particelle
subatomiche di carica negativa... se non interferiscono, allora come
interagiscono?

> Per finire, due domande ... indiscrete.
> Hai qualcosa a che vedere con Massimo Inguscio?
> Per caso studi al "Palmieri" di Lecce?

Non credo che Massimo Inguscio sia nella vasta cerchia dei miei
parenti.
Si, studio al Palmieri a Lecce, ma per caso ci conosciamo? Non credo
che si possano dare altre spiegazioni sempre se non hai cercato il mio
nome su google e t'� uscito il sito della scuola con il mio nome.

> Ah, un'altra cosa. Non te l'ha detto nessuno, pero' avrai visto che
> tutti hanno scritto "rivelatore", non "rilevatore".
>
> Elio Fabri

         Salve
Received on Thu Jun 29 2006 - 17:35:08 CEST