Re: [HELP] Qualche domanda sulle radiazioni...

From: Nino <nino_at_libero.it>
Date: Wed, 21 Jun 2006 23:24:15 GMT

"Andrea" ha scritto nel messaggio
> mi sto soffermando su tre grandezze utilizzate comunemente per
> effettuare rilevamenti sulle emissioni di radioattivit�.
>
> Dose di esposizione (normalmente espressa in rontgen)
> Dose assorbita (normalmente espressa in rad)
> Equivalente di dose (normalmente espressa in rem o sievert)
>
> La prima � riferita a radiazioni elettromagnetiche, le restanti a
> radiazioni
> ionizzanti.


L'esposizione � il rapporto tra il valore assoluto della carica totale
degli ioni di un segno prodotti in aria (dQ) quando tutti gli elettroni
liberati dai fotoni nel volume d'aria di massa dm sono completamente
frenati nell'aria, cio� X = dQ/dm
L'unit� di misura dell'esposizione nel SI � il C/kg; quando lavoravo io
si usava il roentgen, che � pari a 2,58*10^(-4) C/kg, e corrisponde ad
una ues di carica elettrica in un cm^3 di aria secca a condizioni normali
(STP) di temperatura e pressione.

La dose assorbita � il rapporto tra l'energia media assorbita (dE) e
la massa dello stesso elemento (dm) D = dE/dm
L'unit� di misura nel SI � il J/kg, denominato gray(Gy); una volta si
usava il rad, pari a 0,01 J/kg (o anche 100 erg/g)

In aria STP si ha la relazione D = 0,869 X

Poich� si � osservato sperimentalmente che il danno macroscopico prodotto
dalle radiazioni ionizzanti sui sistemi chimici e biologici dipende da
diversi fattori (tipo di radiazione, spettro dell'energia, parametri
fisici dell'ambiente nel quale � posto il campione irradiato, temperatura,
pressione, ecc...) si � introdotto il concetto di "efficacia relativa
di danno", e per i sistemi biologici "efficacia biologica relativa EBR".
Cio' ha portato a fissare dei fattori di qualit� (Q), ed a definire
l'equivalente di dose, che � una grandezza utile per la stima del rischio
connesso ad un irraggiamento.
L'equivalente di dose � H = D*Q*N
dove D � la dose assorbita, Q il fattore di qualit� e N il prodotto degli
altri fattori modificanti.
L'unit� di misura nel SI � il sievert (Sv), che sostituisce il rem, che �
l'equivalente di dose quando la dose � espressa in rad.

I contatori Geiger sono impiegati particolarmente per il conteggio di
particelle beta e gamma; per una buona efficienza di rivelazione si
richiedono sottili finestre.
Si usano anche contatori proporzionali e camere di ionizzazione a corrente,
che trovano impiego soprattutto in misure di radioattivit� ambientale.

> Altra piccola domanda: qual � l'intensit� del Fondo Naturale di Radiazioni
> (media italiana)

In Italia, l'intensit� di esposizione gamma ambientale (fondo naturale)
� di 8 - 15 microR/h (si misura con camere a ionizzazione o esponendo
per lunghi periodi i dosimetri a termoluminescenza), cio� circa 100 millirem
all'anno.
Sono questi bassissimi valori e la misura � piuttosto difficile;
in caso di incidenti con dispersione di contaminanti radioattivi �
preferibile analizzare adeguate matrici ambientali ed alimentari,
valutandone
la concentrazione di radioattivit� (in Bq/kg).
Da questi valori, mediante sofisticati modelli matematici si pu� stimare
la dose individuale e collettiva delle popolazioni interessate da
inalazione,
ingestione ed irraggiamento.

Nino
Received on Thu Jun 22 2006 - 01:24:15 CEST

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