Re: microfono direzionale

From: Andrew Next <god_nettuno_at_ecosgroup.it>
Date: Mon, 26 Jun 2006 11:22:44 +0200

"Edmond" <il_raggio_di_sole_at_tiscali.it> wrote in message
news:b2Rmg.23388$bj6.8315_at_tornado.fastwebnet.it...
>
> "Andrew Next"
> <god_nettuno_at_togliquestoetraduciiningleseilresto.postacalda.com> ha
> scritto nel messaggio news:lCPmg.23153$bj6.5557_at_tornado.fastwebnet.it...
>
>>> E' importante che il microfono "guardi" la semisfera piuttosto che la
>>> sorgente?
>> Si.
>
> Perch�?

Questione di messa a fuoco.

>
>> Usare una parabola invece di una semisfera
> Per evitare l'aberrazione sferica? Come realizzarla?
> .
>
>> Credo di si, anche se ho ottenuto effetti apprezzabili anche con un
>> semplice ombrello.
>
> Che � un segmento di sfera, no?

Dipende dall'obrello: la stoffa di cui e' fatto tende a deformarlo un po'
quando e' tesa, comunque l'ombrello a quanto ho osservato sperimentalmente,
fa due cose: mette "a fuoco" una discreta parte dei suoni in arrivo sulla
parte concava ed esclude quelli che arrivano sulla parte convessa.
Molto rozzamente prendi due fonti sonore, ti ci metti in mezzo e apri
l'ombrello appoggiandolo su una spalla.
Noterai subito che la fonte sonora alle tue spalle si sentira' meno bene e
regolando la posizione dell'ombrello rispetto alle orecchie ad un certo
punto la fonte che hai davanti si sentira' molto, ma molto meglio (dipende
dalla forma dell'ombrello).


> Linko siti sulla teoria o la costruzione?

Non ho link da darti, prendi un ombrello, trova il punto in cui "si sente
meglio" e facci un segno con il nastro adesivo, fissa il microfono in quel
punto e avrai un rozzissimo microfono direzionale.

Per la costruzione... un modo lo conosco, ma e' lungo, complicato e
tutt'altro che preciso.



Per la parabola ti serve del polistirolo espanso , un "seghetto" per
polistirolo e una forma di cartone opportuna. Il polistirolo deve essere
bello spesso (4-5cm) e di dimensioni sufficienti da contenere la parabola.
Col traforo (fondamentalmente e' un filo di rame sottile, scoperto e
percorso da una corrente di 4,5v e 1200 ma) ritagli il polistirolo espanso
fino ad ottenere un disco, poi lo suddividi in spicchi (lo dividi a meta',
poi a meta', poi a meta' ecc..) fino ad ottenere grossomodo 180 o 360
spicchi.

Su carta millimetrata disegna un ramo di parabola (vabbe', puoi usare un
computer e un programma tipo mathcad) per disegnare la sezione di parabola
che ti serve, a te serve in particolare il ramo x>=0 (ma va bene anche x<=0,
uno dei due insomma), e sul cartone ritagli il modello del ramo che hai
stampato, poi userai questo modello di cartone (meglio se un materiale piu'
rigido, anche se piu' difficile da lavorare) come guida per ritagliare su
ogni spicchio la tua parabola.

Procurati un supporto rigido come del compensato o meglio un pannello di
legno multistrato di dimensioni adeguate e armandoti di matita, riga &
compasso disegnerai una circonferenza suddivisa in tanti spicchi, quanti
decidi di ottenerne con il tuo modello. Considera che, nella migliore delle
ipotesi saranno almeno 180 gli spicchi, senno' diventano troppo spessi e non
riuscirai a ritagliarli col traforo in modo apprezzabile.
Con 360 spicchi viene bene, anche se gli spicchi, in punta saranno davvero
sottili e se decidi di farne di piu' dovrai scegliere un materiale diverso
dal polistirolo espanso, quindi cambiare tecnica di lavorazione.

Man mano che ritagli gli spicchi li devi incollare lungo lato diritto sul
supporto in legno, meglio se usi della colla vinilica a presa lenta. Ci
vorranno alcuni minuti (5) per fissare uno spicchio e un'oretta perche' la
colla sia abbastanza salda, ma avrai tutto il tempo di apportare correzioni.

Con alcuni giorni di lavoro avrai trasformato quella circonferenza di
polistirolo in un supporto dotato di una cavita' parabolica, con un fuoco
abbastanza preciso.

Se lo rivesti di materiale riflettente (come della carta-specchio),
probabilmente ti fara' sentire molto caldo se passi il fuoco sulla pelle. Il
modello che avevo costruito io aveva un diametro di 50cm e sotto il sole di
agosto ha portato un termometro a segnare 62�C, ovvero circa 30� piu' della
temperatura ambiente.

Niente di che, il fuoco doveva essere un puntino e invece era largo quanto
due monete da 100 lire messe una accanto all'altra.

Se avessi usato un centinaio di specchietti incollati ad arte sulla
parabola, probabilmente sarebbe andata meglio, pero' anche cosi' faceva la
sua figura.

Comunque anche se il fuoco non viene puntiforme, per il tuo microfono andra'
piu' che bene.

>A<
Received on Mon Jun 26 2006 - 11:22:44 CEST

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