Facciamo un esempio per capirci:
Ho un forno con un bruciatore sotto che spara una fiamma a convezzione
naturale dentro un cilindro verticale alto 1m, con in cima una
strozzatura, che cosa influisce l'aumento di temperatura e quali
parametri non sono influenti?
Se aumento la quantita di gas, suppongo che la teperatura aumenti.
La velocita del flusso di aria calda influisce?
La persistenza dell'aria calda dentro il cilindro a qualche peso?
Credo che all'aumentare della quantita' di gas combusto,aumenta la
velocita di percorrenza nel cilindro che secondo me, va a discapito
della teperatura, perche l'aria con alto grado di energia termica a
meno tempo per trasferire la sua energia al materiale circostante.
La pressione interna nel cilindro e' influente?, mi viene in mente la
pentola a pressione, se chiudessi momentaneamente la bocca di sfogo,
non aumenterei la persistenza dell'aria calda e otterei una versione
blanda di effetto pentola a pressione (stimao parlando di un ipotetico
forno per ceramica).
Tutte queste domande, perche leggo che con il metano o il GPL hanno un
certo potere calorifero, e poi leggo che esistono dei forni che
arrivano a temperature di 1700 C', come fanno?, qualcosa mi sta
sfuggendo !!!
Umilmente colui che a sete di capire :-), grazie Roberto
Received on Mon Jun 26 2006 - 09:43:27 CEST
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