Noixe wrote:
> Una teoria del tutto (TOE: theory of everything) �, in fisica,
> un'ipotesi teorica che ha l'ambizione di spiegare tutti i fenomeni
> fisici conosciuti.
>
> Questo termine � stato spesso usato in senso ironico perch� numerosi
> fisici ritengono che una teoria del tutto sia una chimera
> irraggiungibile e perch� decreterebbe la fine della ricerca in fisica
> teorica.
A me e' sempre sembrato un nome infelice da associare ad una teoria
fisica. Dal mio punto di vista credo che nomi cosi' altisonanti
andrebbero evitati in contesto scientifico.
Credo che comunque una cosiddetta teoria del tutto non abbia la pretesa
di ''spiegare tutto'' (pretesa che tra l'altro mi suona poco
scientifica, perche' secondo me sono il metodo e il modo di indagine
che differenziano le scienze da altre discipline, filosofiche e
religiose, che rispondono anche alle stesse domande) ma semplicemente,
si fa per dire, inquadrare in un contesto teorico unitario teorie che
ad oggi presentano analogie ma che sono ancora molto distanti.
Penso ad esempio al modello standard, che e' una teoria di gauge, e la
teoria della relativita' generale che puo' essere pensata anch'essa
come teoria di gauge (analogia) ma che e' una teoria classica e non
quantistica (differenza). Oppure alle teorie di unificazione delle
costanti di accoppiamento running, alla supersimmetria,...
Il fatto e' che molte volte ragionare per analogie ha portato a
importanti conquiste teoriche, e questo alimenta speranze dove si
riscontrano vecchi e nuovi legami tra cose apparentemente diverse. In
fin dei conti mettere in relazione fenomeni diversi e' stato
dall'elettromagnetismo in poi il vero leitmotiv della fisica teorica.
In fin dei conti un enorme passo scientifico e' stata la comprensione
delle leggi della tavola periodica che riguardano un numero
elevatissimo di fenomeni chimici. Oppure la termodinamica che descrive
il comportamento di oggetti macroscopici messa in relazioni alla
statistica e alla dinamica del punto materiale... e cosi' via.
Ma il punto e' che possiamo definire questi campi morti? Certo che no.
Secondo me tuttavia, a livello puramente speculativo (e qui mi
attirero' le ire di qualcuno), e' prematura la ricerca di teorie che
unificano tra loro le teorie quantistiche delle particelle e la
relativita' generale perche' un regime vastissimo di energie, tra il
TeV e 10^15Tev, e' del tutto inaccessibile (salvo felici eccezioni)
alla sperimentazione scientifica. Cio' non toglie che ci sono alcune
indiacazioni teoriche che indicano la strada da percorrere ma credo che
senza nuovi imput essenzialmente sperimentali che sia difficile
prediligire una teoria piuttosto che un'altra.
Questa e' la sensazione che da studente di fisica mi sono fatto, ma
molti altri e ben piu' autorevoli la pensano in maniera diametralmente
opposta.
Saluti.
Received on Wed Jun 28 2006 - 15:04:10 CEST
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