Re: Qualche domanda

From: Fatal Error <nospam_at_nospam.it>
Date: Thu, 5 Apr 2012 19:07:03 +0200

"Ortogonale Michele" <serbir_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4f7cb86b$0$1391$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
>
>
> "Fatal_Error" ha scritto nel messaggio
> news:4f7367fe$0$1389$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
>
>> Il problema e' che il tempo e' definito solamente in quanto misurato da
>> "orologi", ma la definizione di "orologio" e' estremamente lacunosa e
>> arbitraria!
>
> Intanto devo dirti che trovo originale il tuo "orologio" entropico, ma non
> sono daccordo su tutto quello che affermi riguardo il tempo.
Bene, sono qui apposta per parlarne, serenamente e pacatamente, ma
liberamente e senza preconcetti, sia in un senso che nell'altro.

> L'orologio � semplicemente un generatore di eventi (G), come ne puoi
> pensare infiniti altri.
Infatti l'orologio non e' mai definito in modo *operativo*, parafrasando
Pirandello ("personaggio in cerca d'autore") trattasi di uno strumento
indefinito che auto-definisce in modo ricorsivo se stesso e la grandezza che
misura. Ma parlare di "eventi" non e' abbastanza preciso al riguardo,
dobbiamo parlare di *misure* e di *conteggio* dei risultati di quelle
misure, un orologio possiamo definirlo come un apparato che esegue misure
continue su un sistema periodico e le conteggia in modo continuo, potrebbe
essere ad esempio essere anche una "spella-banane a vapore alimentata a
carbone", basta "sincronizzarla" con un qualsiasi altro orologio ed appore
sul cestello delle banane spellate il cartello "secondi", ma anche una palla
di piombo calda che irraggia dotata di termometro, basta sincronizzarla e
graduare la scala del termometro in secondi ... Se vai a fondo, trovi che
*sempre* ed inevitabilmente quelle misure continue (anche in MQ, anzi,
specialmente in MQ) implicano dS continua e che un contatore e' per
definizione una macchina irreversibile con dS continua, quindi un orologio
temporale e' *una macchina termodinamica con dS continua*, quindi qualsiasi
orologio *fisicamente* non conteggia "tempo", ma solo e sempre dS.
D'altronde, come ho piu' volte dimostrato, puoi sostituire in qualsiasi
equazione della fisica il "tempo" con la *empirica* dS (piu' tecnicamente la
dS/M, ovvero la variazione di entropia per unita' di massa o, ancora piu'
profondamente, la dS rapportata a P^v= /d^3 x T^0v, ovvero al vettore
energia momento della regione spaziale che stai considerando), ma anche
molto piu' semplicemente con la dt di uno dei miei "orologi entropici",
rasoiando (occam) il ridondante tempo ed avendo finalmente una "freccia"
intrinseca.

> La peculiarit� di un generatore di eventi quale ad esempio un orologio �
> il fatto di generarli tutti allo "stesso modo".
Questo significa semplicemente dt costante che puoi sostituire senza
problemi con una dS costante o una dT costante... "Costante" in quanto
parametrato ad un altro orologio temporale nel primo caso o ad un sistema
campione di dS nel secondo...

> La successione tra un evento ed il successivo di G lo chiamo intervallo.
Il numero di misure effettuate e *conteggiate* fra due determinati stati del
sistema lo chiami "intervallo temporale", ma potresti chiamarlo "intervallo
entropico" senza problemi, anzi, semplificando di brutto tutta la fisica, in
quanto prima usavi tempo + dS per dare la freccia al tempo, ora solo dS.

> Non c'entrano niente gli effetti inerziali , perch� G concettualmente �
> privo di massa e di dimensioni.
Gli effetti inerziali entrano ad un livello molto piu' avanzato
dell'indagine, sostituire il tempo con la dS e' solo il primo timido (ma
grande) passo... E' quando cominci a chiederti "ma allora se la dS e'
l'effetto, quale e' la causa della dS" e trovi la spiegazione
geometrodinamica della dS in termini di gradiente iperbolico di curvatura
spaziale 3D, opposto al gradiente sferico che conosciamo come
"gravitazione", che anche l'inerzia comincia a trovare il suo perche'.
Received on Thu Apr 05 2012 - 19:07:03 CEST

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