"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:4fr1arF1k1rhlU3_at_individual.net...
>> Tutte le lenti ne sono affette, per via della riduzione della quantit�
>> di luce che investe la medesima superficie di lente in condizioni di
>> fascio obliquo rispetto a quelle di fasio parallelo all'asse otttico.
>> Qusta si dovrebbe chiamare vignettatura ottica.
> Si', ma non ricordo di aver mai visto considerato questo effetto, che
> ovviamente va come il coseno dell'angolo.
Io avevo letto quel capitolo dei tuoi appuntim qualche tempo fa: si parlava
di vignettatura in riferimento a schemi ottici con diaframmi di varia
ampiezza. Molto interessante e consiglio a Raffy di leggere bene tutta la
parte seconda, sull'ottica. Nonostante il livello universitario, sono
scritti con estrema chiarezza.
Per� l�, se non erro, non si parlava di questa "vignettatura ottica", in
accordo quindi con quanto sostieni qui sopra circa la scarsa importanza di
questo effetto. Per� ti domando: se � un effetto che va come il coseno
dell'angolo, vuol dire, se ho capito bene, che un fascio inclinato di 60
gradi ha, sul piano focale della lente, una intensit� pari a solo il 50% di
quella di un fascio parallelo all'asse ottico: come mai questo effetto non
dovrebbe venir considerato? Anche negli obiettivi fotografici esistono
angoli di campo maggiori!
Ma certamente non ho ben compreso il fenomeno e mi scuso per eventuali
sciocchezze.
Fammi capire.....
:-)
Grazie
Received on Wed Jun 21 2006 - 09:03:08 CEST
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