Re: cambiamento unita' di misura
Enrico SMARGIASSI wrote:
> argo wrote:
>
> > Io invece penso di si': porto un esempio di cambio di unita' di misura
> > che manda una metrica euclidea g->g'= L^2g. Questa trasformazione
> > puo' essere riassorbita da una trasfomazione di coordinate cartesiane
> > x->x/L.
>
> Non vedo a cosa debba portare questa considerazione se non alla buona
> vecchia invarianza rispetto alle unita' di misura.
Infatti anche secondo me e' cosi', pero' ho coinvolto trasformazioni di
coordinate e di metrica che di solito non si tirano in ballo nei
cambiamenti delle unita' di misura: e' per questo che ho chiesto se
esistessero legami espliciti tra invarianza sotto trasformazioni di
coordinate e trasformazioni sotto cambiamenti di unita' di misura.
>
> > Bhe' con la gravita' non posso fare eattamente la stessa cosa perche'
> > le masse che entrano in gioco nella legge universale di gravitazione
> > sono proprio le masse inerziali che entrano nell'equazioni della
> > dinamica:
>
> Per fare questo devi imporre il principio di equivalenza, che non e'
> affatto implicito nella meccanica classica. Io percio' concluderei che
> e' il PdE a porre dei limiti alla forma delle leggi fisiche
Si' e no, cioe' F=ma e' una legge che lega m (inerziale) e
l'accelerazione alla forza, quale essa sia. E Newton (con l'''aiuto''
di Galileo) per esempio ha detto che F in alcuni fenomeni fisici era
GM_1M_2\r^2 con M_1 e M_2 presi ancora inerziali... e da qui le
considerazioni del vecchio post. Ma potevo fare un altro esempio
l'esempio senza parlare del PdE. Anche una ipotetica forza del tutta
inventata che dipende da grandezze dimensionali gia' introdotte (come
le masse inerziali e diversamente dalle cariche elettriche) avra' gli
stessi problemi sulla costante in fronte. Diciamo ad esempio che esista
una forza universale tra i corpi che dipenda solo dalla distanza dei
corpi al cubo e da nessuna altra proprieta' dei corpi (F=Cr^3) dovro'
per forza introdurre delle dimensioni per C che non posso riassorbire
(a meno di non legare due quantita' misurate in modo diverso proprio
attraverso la costante C come avviene in relativita' con la velocita'
della luce e le coordinate temporali e spaziali).
Saluti e grazie per le risposte a domande che possono (e probabilmente
sono un po' stupide).
Received on Wed Jun 21 2006 - 00:05:44 CEST
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