Re: aiuto please

From: 3p <2g3m05_at_gmail.com>
Date: 18 Jun 2006 06:53:46 -0700

Vittorio ha scritto:

> Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
> news:4fgeelF1hnrkbU2_at_individual.net...
>
ma credo di avere il
> pregio(forse uno dei pochi) di chiedermi il perch� delle cose...soprattutto
> quelle che il docente (e i miei compagni/ colleghi) danno per dogmi...

No, non � un pregio, ti comunico ufficialmente che siamo nel 2006,
epoca mirabile in cui gli studenti sono cos� geniali da studiare la
relativit� generale e contemporaneamente la meccanica quantistica
relativistica in 100 ore comprensive di lezione frontale... c'est �
dire, siamo nell'epoca in cui fermarsi per capire le cose � da
svitati, bisogna prendere il pacchetto pronto, cercare di assimilare
passivamente i metodi utilizzati per risolvere gli esercizi, niente
"come..." e "perch�?", non c'� tempo, questo il riassunto della
mirabolante barzelletta che � l'universit� (ne sono appena uscito
mettendoci pi� del doppio (ma lavorando mezza giornata)), il regno dei
dogmi (come li chiami tu) piovuti dal cielo, il regno dell'assurdo, o
qualcuno riesce a citarmi qualcosa di pi� assurdo del corso che ho
appena citato (tenuto conto che lo studente vi arriva conoscendo
qualcosa di meccanica quantistica non relativistica e nulla di analisi
tensoriale)? Con questa risposta sarcastica voglio naturalmente
spezzare una lancia a tuo favore. Ritengo che il problema pi� grande
in universit�, detto in 2 parole, sia quello che occorre fare tutto e
subito, cosa palesemente impossibile nello studio della fisica,
perlomeno impossibile per il 99% delle persone (poi ci sono i geni, ma
credo che essere portati, essere bravi in matematica e fisica, dovrebbe
essere un requisito sufficiente per farcela *se ci si impegna molto*).
Che dire di quando ti viene spiegata l'invarianza di Gauge in un quarto
d'ora, l'approccio tensoriale all'elettromagnetismo in mezz'ora,
l'effetto Mossbauer in venti minuti (nominando appena Debye a gente che
non ne sa nulla se non forse che ha a che fare coi cristalli)? Si pu�
solo guardare attoniti i misteriosi simboli alla lavagna e sperare di
trovare un libro sul quale, sgobbando decine di ore, venire a capo di
quei minuscoli granelli di programma di corsi di 100 o 125 ore,
comprendenti miliardi di cose, alcune delle quali verranno per forza di
cosa ignorate o fatte male. Di norma i vari concetti fisici che ti si
parano davanti nella vita di studente richiedono tempo, molto tempo.
Qualcuno (ma chi?) ha stabilito che devi imparare la meccanica
quantistica in 125 ore. Tentare di perderci sopra del tempo per venirne
davvero a capo, se non hai una mente cos� brillante ed eccezionale da
capire sempre tutto al volo (esiste qualcuno cos�, ma � pi� unico
che raro) diventa una scelta assai pesante perch� finisci per restare
indietro. Tu sai che per preparare meccanica quantistica non ci
vogliono 125 ore, e anche il professore lo sa (e infatti suo malgrado
deve talvolta anche finire per promuovere anche chi di mq non ha capito
quasi niente (so di gente che � passata copiando degli scritti senza
sapere calcolare le autoenergie di una buca infinita... so che � una
notizia a cavallo tra il deprimente e lo scioccante e che probabilmente
c'� chi la ritiene una cosa impossibile, ma � accaduto) e c'� una
sorta di paradossale giustiza in ci� (non in casi estremi come quello
appena citato naturalmente), perch� tutto il marciume di questo
sistema malato non pu� essere scaricato sullo studente, che a volte
non pu� trasformare un esame di 5 crediti in uno da 20 solo per
poterlo studiare davvero), ma tutto il mondo la fuori no, fisica � una
facolt� come tutte le altre e ci si aspetta che un esame da cinque
crediti (125 ore) sia in effetti studiabile in un paio di settimane. Il
punto d'arrivo di tutto ci�? Che lo studente (e non parlo dei somari,
ma di gente che sarebbe in grado di capire le cose, ma preferisce farle
male a 200 km/h e non restare indietro) impara a destreggarsi alla
bell'e meglio in mezzo a equazioni delle quali ignora totalmente
l'origine e spesso anche il senso (personalmente ritengo che spesso sia
assai utile conoscere la storia di un'equazione (i processi mentali che
hanno portato alla sua emersione, i contesti in cui � nata) per
coglierne il senso). Personalmente avevo scelto di dedicare molto tempo
alla meccanica quantistica (quantificando direi almeno un tre mesi solo
per lei, ma � impossibile dirlo con precisione perch� gli studi di
base in materia li avevo iniziati per conto mio gi� prima), una scelta
che ha dato i suoi frutti appaganti ma che sotto altri punti di vista
si � naturalmente rivelata frustrante. Ho notato che per� di norma le
cose vanno diversamente per chi ha molto a cuore lo stare ai tempi
imposti, forse � anche una questione di carattere e cmq non c'� una
scelta pi� giusta di un'altra (ma la mia finisce per essere un po'
frustrante ed economicamente difficile). Anche lo studente pi�
volenteroso deve adattarsi a questa realt�, e se vuole stare nei tempi
finisce con l'avere a che fare con valanghe di formule "piovute dal
cielo". Ma � fisica questa? Che senso ha destreggiarsi tra problemi
agli autovalori o matrici di Pauli senza sapere (e non potrebbe essere
altrimenti se si sta ai tempi) da dove saltano fuori tutte quelle cose?
La meraviglia della fisica va totalmente a perdersi se le cose stanno
cos�, non ne rimane neanche un briciolo, niente. Io ho trovato
straordinariamente bello il viaggio nella meccanica quantistica, senza
paragoni, ma non mi stupisce che molti studenti nella fretta nemmeno si
accorgano che la fisica � un'avventura strcarica di *bellezza*,
trattano la fisica con la stessa eccitazione con cui trattano una noia
burocratica o qualcosa del genere. Daltronde che altro fare, se non ci
si laurea a 22 anni si finisce fuori corso. E questo l'importante no?
Che in Italia ci siano tanti pi� laureati. Pi� laureati ci sono
meglio �. Cos� ci sentiamo un popolo pi� intelligente. Mah... Io non
so com'era, come sar�, come dovrebbe essere l'universit�, n� come
risolvere i problemi, ho solo descritto la situazione cos� come �, e
non mi piace.
Received on Sun Jun 18 2006 - 15:53:46 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Feb 05 2025 - 04:23:22 CET